Quantcast
Channel: mammaemamme
Viewing all 195 articles
Browse latest View live

L'ANGOLO DELLA BIBLIOTECA - COSTUMI PER BAMBINI

$
0
0
credit: http://www.amazon.it
Tempo di carnevale, in cerca di ispirazioni dell'ultimo minuto per la confezione di due costumi di carnevale per i piccoli di casa.
Giro in biblioteca, visto che su internet oramai abbiamo già visto, e mi imbatto in questo libro di Emma Hardy, Costumi per bambni. Non sono molto originali i vestiti che propone, ma di sicuro di facile realizzazione. In più fornisce i cartamodelli.

Per chi ama confezionarsi i vestiti da solo per carnevale questo potrebbe fare al caso.
Tra i costumi da poter realizzare non mancano i soliti animali, i classici, quelli di ispirazione fiabesca o avventurosa e una sezione dedicata ad Halloween, ma adattissima anche in questo periodo. 
Non posso non segnalare il costume dell'omino di pan di zenzero o quello del pasticcino in un periodo in cui la pasticceria con cupcake ed affini sta spopolando.
Noi ci siamo fermate al semplice e classico abitino da indiana con la fascia in testa e la piuma già realizzata in precedenza per altre occasioni.

Per chi invece, non ha tanta voglia di prendere ago e filo o non ha tempo basta un giro al supermercato di fiducia e per pochi euro qualche costume si trova sempre. Tanto, indossato una volta, il costume non deve durare in eterno.

con questo post partecipo al venerdì del libro di HMM


ALCUNE MASCHERE DA COLORARE E DA CONOSCERE

$
0
0
In questo post ho raccolto un po di disegni relativi a maschere di carnevale da poter colorare, per passare un po' di tempo con i nostri bimbi, farli esercitare con attività di psicomotricità fine (colorare entro i bordi e ritagliare con le forbici), costruirsi da soli la propria maschera con un elastico da infilare in due fori ai bordi laterali della maschera e divertirsi a scoprire insieme tutte le maschere tradizionali della nostra Italia. Come si vede nella mappa a lato e che più sotto riporto un po' più grande, possiamo capire una volta per
tutte da dove viene Colombina, Arlecchino o il Dr. Balanzone.

Troverete maschere a forma di farfalla, con corona, a forma di animali, classiche e sempici, con le punte, a forma di occhiali.

dato che viviamo a Milano i miei figli dovranno sapere quale è la maschera della loro città e così mi sono documentata su Meneghino: domestico generoso e sbrigativo che prende in giro con abilità i difetti dei "signori". Nel secolo scorso, non tutti potevano permettersi un domestico fisso. Così l'usanza era di prender un domestico per la sola giornata di domenica quando era d'obbligo che i nobili almeno all'uscita della essa potessero avere un domestico che aprisse loro lo sportello della carrozza. Praticamente uno status symbol ante litteram. Ecco spiegata quindi l'origine del nome che, appunto deriva da Domenichino o servitore della domenica. La sua maschera venne introdotta nella commedia dell'arte nel '600 circa da Carlo Maria Maggi, poi Carlo Porta ne fece il simbolo dell'animo patriottico milanese, contro la dominazione asburgica.
 









Tutti questi disegni li potete trovare su www.tuttodisegni.com, www.rosacorallo.it e www.focusjunior.it

FESTA DELPAPA' - BIGLIETTO ORIGAMI

$
0
0
Quest'anno per la festa del papà, ho preparato un biglietto d'effetto. Ho preso l'idea da un libro di origami dove veniva riprodotta una camicia con cravatta. Dentro ho poi inserito un secondo foglio per il bigliettino con gli auguri o la poesia oppure un disegno dei bambini per il loro papà.

Ho fatto una serie di foto cercando di riprodurre un tutorial per evitare di spiegare i vari passaggi. Le foto, purtroppo, sono quello che sono. (sono il mio punto debole, ma fondamentali per i post). Può sembrare difficile, ma credetemi è
semplicissimo da realizzare.

Ma vediamo cosa occorre.

OCCORRENTE
2 FOGLI A4 DI CARTA O CARTONCINO COLORATO 
1 POST IT O UN FOGLIO COLORATO DELLA GRANDEZZA DEL POST IT
FORBICI A ZIG ZAG O SEMPLICI
COLLA

vediamo ora come fare prima la camicia. Mia figlia ha scelto i colori dei fogli. Voi potete usare anche dei fogli bianchi da far decorare ai bambini con dei design sicuramente originali.


Pieghiamo il foglio a metà nella lunghezza riapriamo e poi pieghiamo al centro i due lembi


così creiamo il colletto


Poi le maniche


e pieghiamo


Vediamo ora come fare la cravatta







 mettiamo un po' di colla sulla punta e.....
  

incolliamo alla camicia


"Foderiamo" la camicia all'interno per la poesia, disegno o messaggio.
con il secondo foglio A4 ritagliamo con le forbici a zigzag una sagoma uguale all'interno della camicia



 e incolliamo tutto






 richiudiamo e.....
voilà



SIGNIFICATO DEI NOMI: LEONARDO

$
0
0
Oggi è il turno di un nome conosciutissimo, ma forse usato poco. Io lo trovo molto bello e affascinante non solo per il suo significato, ma soprattutto per chi lo incarna da sempre in tutto il mondo: Leonardo da Vinci. Un genio, anzi, il genio di tutti i tempi.

ONOMASTICO
Lo si festeggia il 6 novembre in onore di S. Leonardo di Limoges. Noi, però, per tradizione di famiglia, da parte materna di mio marito, conosciamo  il 26 novembre: S. Leonardo da Porto Maurizio (patrono di Imperia).

ORIGINE E SIGNIFICATO
http://thsgraphic.altervista.org
E' un nome composto da due parole di origine germanica lewo (leone) e hardu (forte, valoroso). Il suo significato, pertanto, può assumere diferse sfumature come "leone valoroso", "forte come un leone", "leone coraggioso".

"LEONARDI" FAMOSI
Un nome che sicuramente si è diffuso dal 1500 in poi grazie soprattutto al grande "genio" rinascimentale e al fatto che la virtù del coraggio leonino era una caratteristica abbastanza diffusa a quei tempi e nei secoli successivi. Oggi è ritornato di nuovo in auge in parte per la riscoperta di Leonardo da Vinci attraverso il romanzo di successo di Dan Brown, in parte perché si stanno riscoprendo nomi dal sapore di altri tempi e che hanno allìorigine un significato ben preciso e non solo perché è un nome di famiglia o ci piace il suono perché esotico.
Tra i famosi con questo nome troviamo Leonardo Di Caprio, famoso attore americano che ha affascianto schiere di ragazzine e donne di tutto il mondo con le sue interpretazioni a partire da quella in Titanic. Per i più raffinati Leonard Bernstein, il direttore d'orchestra e Leonardo Sciascia, scrittore di origini siciliane autore de "Il giorno della civetta". Per i cultori del genere cito anche Leonard Nimoy, l'inimitabile Dr. Spock in Star Trek.


 


SFORMATO DI CAVOLFIORE PER BAMBINI

$
0
0
Una ricetta inventata per far mangiare il cavolfiore ai miei bambini e perché le frittelle squisite che mia mamma preparave con i cavolfiori proprio non mi riescono. Vi darò, però, la ricetta.....un giorno quando riuscirò a prepararli.
Dando un'occhiata sul web di sformati ne esistono una quantità infinita. La mia ricetta trova ispirazione dal gateau di patate che
adoro. Vi lascio la ricetta e nessuno riuscirà a capire che l'ingrediente principale è il cavolfiore. Ma vediamo come si prepara.

INGREDIENTI
1 cavolfiore intero di circa 1 kg
pane raffermo qb per coprire il fondo di una teglia
1/2 bicchiere di latte
2 uova
4 fette di prosciutto cotto
parmigiano grattugiato
1/2 cucchiaio raso di curry in polvere
1 mozzarella o 5/6 di formaggio a fette fondente
pane grattugiato 5/6 cucchiai
sale
burro

PREPARAZIONE
Far lessare in acqua salata il cavolfiore tagliandolo a ciuffetti.Si cuocerà prima se sono più piccoli. Nel frattempo ammollare il pane nel latte ma non completamente. Schiacciare il cavolfiore lessato o meglio frullarlo insieme alle uova sbattute e salate. il parmigiano, il curry, 2 cucchiai di pane grattugiato. 
imburrare una teglia media ed adagiare le fette di pane ammollato. spalmare metà del compsto sul pane in uno strato sottile. Adagiare prima le fette di prosciutto e poi la mozzarella o le fette di formaggio fondente. Coprire il tutto con il restante composto ben spalmato e livellato con una forchetta. Spolverizzare con il parmigiano, il pangrattato e dei fiocchetti di burro per permettere la gratinatura.
Infornate in forno già caldo, statico per circa 20/30 minuti a 180 gradi + 5 minuti di gratinatura con grill. Io consiglio di controllare la cottura le prime volte per adattarla alle potenzialità del vostro forno.
Un piatto di cui non potrete più fare a meno nel vostro menù settimanale.
provate e lasciate i vostri commenti per me preziosissimi.

AYRTON SENNA: UN UOMO, UN MITO, UN CAMPIONE.

$
0
0


Come non ricordare oggi questo grande campione a venti anni dalla sua prematura ed ingiusta scomparsa. Ricordo nitidamente quel pomeriggio del primo maggio del 1994. Incollati davanti il televisore per seguire il GP di Imola ed in tensione per tutto ciò che era successo nei giorni che lo avevano preceduto e angosciati in quei frenetici momenti del dopo impatto alla curva del Tamburello.

 Ero un’appassionata di F1 all’epoca ed una fan di Ayrton. Tifavo per lui e vedevo tutti i gran premi. A volte mi svegliavo nel cuore
della notte per non perdermi almeno le partenze dove Ayrton, quasi sempre, era in pole. Mitico il GP del Giapponedel 1991.Quando, oramai già campione del mondo, Senna rallenta in vista della bandiera a scacchi per lasciare passare il suo amico e compagno di squadra Gerard Berger. Un atto di generosità e di vera amicizia che solo lui è stato capace di mettere in pratica con quel gesto rimasto nella storia o quanto meno impresso nella mia memoria. Oltre che un vero campione era un vero uomo, leale, giusto, generoso con chi lo meritava.
La cosa che più di tutte mi aveva colpito in lui, oltre alle sue grandi qualità di campione e di uomo, erano i suoi occhi. Quando lo inquadravano in primo piano lo sguardo di chi guardava veniva attirato magneticamente da quegli occhi che raccontavano la sua anima. Lasciavano trasparire sempre, quella che i brasiliani chiamano saudade, la tristezza malinconica di chi è alla continua ricerca di un qualcosa che li renda davvero felici.  Una malinconica nostalgia.

Qualche sera fa ho visto il film-documentario inedito, a lui dedicato, ed intitolato semplicemente Senna, e mi sono commossa davanti a quei ricordi vissuti da un allora ragazza venticinquenne che tanto si era immedesimata in quella saudade dei suoi occhi.
Il film racconta della vita di Ayrton dedicata principalmente alle corse, dell’uomo e dei tanti retroscena della sua vita in pista e fuori dalla pista, nonché del fatale incidente di quello sfortunato pomeriggio italiano. Una morte che sicuramente poteva essere evitata e che sicuramente non avrà mai un colpevole assicurato alla giustizia. Il potere ed il grande circo mediatico della Formula li ha assolti tutti.
Io consiglio vivamente ai giovani di oggi di vedere quel film-doc che, benché non offra un quadro completo e presenti alcuni tagli ed inesattezze varie è ben fatto e come primo approccio per meglio approfondire la conoscenza su Ayrton Senna da Silva, questo il suo nome completo, risulta essere un buon inizio da cui partire per arrivare da li a poco a comprendere che Senna è stato ed è tutt'ora il top in tutto, e sopratutto uno dei rarissimi esempi da seguire ed imitare, un vero campione nella vita come nello sport. So che questo è un post che esula molto dagli argomenti che in genere affronto come mamma nel mio blog, ma mi sono sentita in “dovere” di ricordare questa grande figura, un vero mito a cui molti della mia generazione si sono ispirati, me compresa nel mio piccolo, e che un giorno da mamma farò conoscere ai miei figli per offrire loro un vero modello di eroe, di esempio da seguire.

Tanto si è scritto su di lui. Tanto si è parlato di lui. Tanto si è visto su di lui.
Io vorrei ricordarlo oggi sorridente e senza tuta da corsa. Un ragazzo semplice, sicuro di sé, coraggioso, ma con mille dubbi e una certezza: avere un obiettivo nella vita e perseguirlo.

MAMMACHEBLOG 2014 – PRONTI PARTENZA VIA!

$
0
0

Oramai mancano poche ore al nostro incontro! Quest’anno una grande ospite che consegnerà i premi del FATTOREMAMMA AWARD, nientepopodimeno che Benedetta Parodi!!! Il mio idolo in cucina. Io sarò lì in prima fila e spero di poter scambiare anche due parole con lei. Quante sue ricette ho fatte mie, dai salvacena a quelle per i bambini ad esempio il vitello tonnato senza maionese, a quelle furbe o a quelle simpatiche e creative come la piadina che si crede una pizza.


 
Questo incontro annuale del MAMMACHEBLOG, dallo scorso anno raddoppiato con il MAMMACHEBLOG CREATIVOvedi qui, qui e qui,è un’opportunità graditissima e da non perdere per noi blogger in particolare mamme blogger. Gli specialisti che parteciperanno come “docenti” ai vari incontri in programma mettono a disposizione di tutte noi partecipanti il loro tempo e la loro esperienza e preparazione. 

Io ci sarò (come nella foto, prima a sinistra!) e spero di incontrare e conoscere le nuove blogger che ho cominciato a seguire da quest’anno come firmatocarla,maghella di casa,mammaorsacuriosona. Gli incontri sono tanti così come le iniziative e gli sponsor senza i quali tutto ciò non potrebbe aver luogo.

E non posso certo non sottolineare l’importanza della presenza di un servizio di babysitteraggio ad hoc a cui puoi tranquillamente lasciare i pargoletti dai quattro anni agli undici e dai tre con un
accompagnatore per la sola presenza. Per il resto pensano a tutto loro. Anche a farli mangiare. In pratica li affidi loro al momento della registrazione e li prendi quando hai finito di seguirti in tutta tranquillità i tuoi incontri.

Come si vede che sono anche delle mamme attente ad organizzare il tutto e non delle semplici professioniste di eventi. L’organizzazione è, quindi, impeccabile. Bravi!!!!

Cos’altro aggiungere…… che ci vediamo sabato!!!! Venitemi a cercare…… 

MAMMAEMAMME - angela

E CHE MAMMACHEBLOG SIA.....

$
0
0
Da dove cominciare a raccontare questo grande evento di ieri. Dal tempo. Giornata bellissima piena di sole con una temperatura gradevole. Cosa insolita per Milano. Location adattissima immersa nel verde. Incontri organizzati da Fattoremamma e co. interessanti, come l'analisi del pubblico a cui ci rivolgiamo o internet e i ragazzi. Vedi il programma intero qui


Io mi sono accorta, grazie a questa ricerca-analisi, di essere una mamma chioccia/olistica. Buono a sapersi. E che, invece, il 39% delle mamme che usano la rete sono easy. Io, per fortuna o sfortuna non lo sono.


Prima della pausa pranzo l'incontro con Benedetta Parodi. Devo dire che vuoi per contratto vuoi perché è proprio così, è stata dolcissima e gentilissima. 

Non ha mai detto di no o fatto smorfie di circostanza. E io le scatole gliele ho rotte.....Prima la foto, poi i complimenti, poi un'altra foto, poi la firma sul libro.... e basta avrei detto io, anzi me lo sono detta da sola. Lei, mai una piega. Anzi, sul palco, diciamo così davanti la platea, mi era sembrata quasi imbarazzata a differenza di Carla Gozzi che lo scorso anno ha tenuto banco alla grande.
 

Ci tenevo molto ad incontrarla e l'ho fatto. Ma, come spesso capita in queste occasioni, fai la figura dell'idiota quando sei li e non sai cosa dire. Eppure quando organizzavo eventi ne ho conosciuti di grandi personaggi dello spettacolo, anche internazionali, dal primo Thorne di Beautiful, Clayton Norcross a Chris Rea o Alberto Sordi, tanto per citarne alcuni.

Aspetti con ansia il grande momento e, quando ti trovi difronte la persona, non sai cosa dire o dici cose stupide. Ecco è capitato anche a me.








Andiamo avanti. Momento della premiazione del Fattoremamma Award vinto dalle Instamamme e premiate dalla Parodi.










Poi, il momento in cui incontri le varie amiche blogger che conosci solo in rete o incontri vecchie conoscenze o conosci altre nuove blogger. Io ho conosciuto Carla di firmatocarla il cui blog va fortissimo e lei si vede che è una ragazza superattiva e spontanea. In pomeriggio una vecchia conoscenza, compaesana, con la quale ci intendiamo bene. Ileana, appena ho un momento ti spedisco le foto che hai fatto con il mantello rosso, sei una vera supermamma.

Abbiamo, infatti, concluso la giornata anche noi con la foto di famiglia offerta da Philips e Marvel. Foto da set cinematografico in cui anche io, grazie alle luci sparate in faccia, sono bella. Questa foto, però, non posso pubblicarla.

Io ho fatto un breve, brevissimo sunto della mia giornata al mammacheblog. E' stata una piacevole giornata per tutta la famiglia. Peccato che mi sia persa la giornata tecnica di venerdì 16. Confido nel prossimo anno.

Allora arrivederci al mammacheblog 2015.


MONTESSORI INSEGNA – IMPARIAMO AD ALLACCIARE LE SCARPE

$
0
0


In questa sorta di rubrica rientrano tutte quelle attività per le quali la Montessori riteneva i bimbi capaci di poterle svolgere in piena autonomia se solo li si lasciava sperimentare mettendogli a disposizione gli strumenti giusti. Ad esempio apparecchiare la tavola, ma avendo stoviglie e le posate alla loro portata, non in alto nelle credenze. Imparare ad usare le posate, coltello compreso, ma della grandezza giusta per le loro manine. Così come i water piccoli per poter fare i bisogni senza doversi arrampicare o usare strani e scomodi aggeggi. Tavolini alla loro altezza e così via.
A lei, infatti, la dottoressa Montessori, si devono l’introduzione
nelle scuole di tutta questa attrezzatura a misura di bambino e non all’Ikea come a qualcuno verrebbe di pensare.

Noi qualche tempo fa abbiamo ricevuto in regalo da amici un libro,
dove oltre ad una semplice storia sull’argomento c’era in copertina l’immagine di una scarpa con i buchi ed il laccio per imparare da soli provando e riprovando con le figure e l’incoraggiamento di mamma e papà ad allacciare la scarpa.

Dato che questo libro lo dimenticavamo spesso dalla nonna ad Imperia abbiamo pensato di farne anche un sostituto per Milano, ma soprattutto per permettere ad entrambi i marmocchietti di non contenderselo.









All'interno del libro c'è una breve storia e alla fine anche le didascalie di come allacciarsi le scarpe.








 Lo abbiamo ripreso ultimamente in vista dell’iscrizione alla primaria da settembre. Detto fatto!

Una domenica mattina abbiamo ricopiato l’immagine della scarpa, che potete trovare alla fine del post.
L’abbiamo colorata.
Abbiamo fatto i buchini per far passare il laccio ed infine l’abbiamo colorata e rinforzata con lo scotch trasparente per plastificarla.
E voilà il gioco è fatto.


Un laccio in casa si trova sempre e in due giorni la grande ha capito come fare il fiocco. Con la pratica imparerà anche a non dimenticarlo e a perfezionarlo a modo suo.



Insegniamo l’autonomia ai nostri figli…..

GHIACCIOLI FATTI IN CASA

$
0
0

Niente di più semplice e naturale da fare in casa  anche come merenda per i bambini. E perché no insegnargli a farseli da soli. Ora vi spiego come abbiamo fatto noi.




INGREDIENTI per 6 ghiaccioli
  • formine per i ghiaccioli (noi abbiamo usato quelli IKEA);
  • 150 gr. di acqua
  • 85 gr di zucchero
  • 120 gr. di succo di limone o arancia meglio se non trattati e filtrati

PROCEDIMENTO
versare in una ciotola il succo, lo zucchero e l'acqua e mescolare per far amalgamare gli ingredienti.
Versare nelle formine. Inserire lo stecco e riporre in congelatore per almeno 4/5 ore. Gustare insieme ad amici o in famiglia.

Noi abbiamo provato anche con gli sciroppi già pronti in bottiglia, tipo amarene. In questo caso meglio non aggiungere lo zucchero. Anche la quantità di acqua in questo caso dipende dalla consistenze e durezza che vogliamo dare al ghiacciolo. Meno acqua più morbido. Per renderla ancora più gustosi e sani io aggiungo dei piccoli pezzetti di frutta se scelgo gusti come fragola, lampone, arancia, banana.


Su questo sito, invece, potete trovare la ricetta dei ghiacioli alla Nutella. Idea golosa per una festa di compleanno per piccoli e perché non per grandi. Chi può rinunciare alla Nutella.

E voi li fate i ghiaccioli? come? lasciatemi la vostra ricetta nei commenti.


L'ERBARIO DA FARE INSIEME AI BAMBINI

$
0
0
Quest’attività semplice ed istruttiva affascina da generazioni sia i grandi che i piccini. Io da bambina adoravo raccogliere fiori e foglie ed essiccarli non solo per “catalogarli” in un erbario, ma anche solo per conservarli come ricordo di un momento, di un evento o perché erano particolari.
L’autunno scorso insieme alla grande abbiamo cominciato a raccogliere foglie da varie piante e a costruire il suo erbario. Niente di pretenzioso o particolarmente curato. L’attività è la sua ed in questo caso ha scelto e coordinato tutto lei. Io le ho solo dato una mano ad attaccare le foglie con lo scotch sulle pagine.
Ecco, allora, il suo erbario. Volevamo ispirarci a quello di Sarah Kay, ma poi
siamo cadute nel minimalismo zen. Poco importa. Avremo tempo di abbellirlo ed arricchirlo strada facendo.
Che ne dite? Se avete anche suggerimenti e proposte si accettano tutti i consigli. 

OCCORRENTE
Raccoglitore
Fogli forati
Cartoncini colorati
Carta assorbente
Etichette
Pellicola trasparente (quella che usiamo in cucina)
Scotch 5 cm
Pressa per erbari (noi abbiamo usato vocabolari vari)

PROCEDIMENTO

Prima di tutto occorrerà raccogliere con tanta pazienza foglie e fiori. Si può cominciare da quelle del balcone o dell’orto per esempio. La foglia, poi dovrà essere sistemata con molta cura tra due fogli di carta assorbente e riposta nella pressa o nei libri con dei pesi sopra. Il periodo varia dalla tipologia del fiore o della foglia e dal clima. A volte bisognerà attendere anche una o più settimane. Una volta essiccato a dovere. Non bisogna raccogliere, comunque, foglie già secche, si posizioneranno sul foglio che avrete preparato, colorato o arricchito con didascalie e foto. 
 
Per meglio fermarli noi li abbiamo incorniciati con cartoncini colorati, ricoperti con pellicola e fermati con scotch. 



 

In alto l'etichetta con il nome incorniciata dallo stesso colore del cartoncino che racchiude la foglia.








Per noi ogni colore rappresenta un genere.
Ad esempio:
Rosso        Piante con fiori
Verde        Piante da frutto
Azzurro  Piante in genere (edera, faggio, quercia, ecc.)
Rosa         Piante officinali (i cosiddetti odori che usiamo in cucina, il rosmarino, il basilico o la lavanda e la melissa)






IL SISTEMA SOLARE

$
0
0
Nei mesi scorsi in cui mi sono assentata dal blog, insieme ai miei figli o anche per alcune mie passioni ci siamo dedicati ad alcuni lavoretti. Uno di questi è stato un semplicissimo e rudimentale meccanismo per simulare il moto della Terra intorno al sole e contemporaneamente quello della Luna intorno alla Terra.










OCCORRENTE
3 cerchi di cartoncino bianco di diverse dimensioni: uno grande (per il Sole), uno medio (per la Terra) uno piccolo (per la Luna); oppure in mancanza del cartoncino un foglio A4 e cartoncino dei cereali su cui incollarlo;
2 rettangoli di cartoncino bianco; uno più lungo (Sole-Terra) uno più corto (Terra-Luna)
2 fermacampioni:
Dei pennarelli: nero, azzurro, verde, giallo, marrone;
Scotch trasparente di 5 cm;







 
PROCEDIMENTO PER ASSEMBLARE
Praticare dei fori al centro dei cerchi e disegnare con il pennarello nero o la matita, se vi sentite poco sicure, dei disegni che rimandino all’idea del Sole, della Terra e della Luna. Ispiratevi alle immagini. Colorate e ripassate i contorni con il pennarello nero. Plastificate con lo scotch e unite come nella foto con i fermacampioni.

UN PORTAPENNE SPECIALE

$
0
0
Ieri ho trovato in sala professori questo portapenne speciale.
Cosa ne pensate? Non è bello e unico?
Basta trovare una bella pietra con dei fori  o farceli con il trapano.
A scuola hanno dovuto legare anche la penna al cordino come all'ufficio postale....... ;-(((




Un'idea in più potrebbe essere dipingerla del colore preferito o personalizzarla in base alla propria creatività e fantasia facendosi aiutare dai bambini.
Potrebbe essere anche un'idea regalo per il papà  o per una persona speciale.......... con una bella scrivania


FIORI DI CARTA

$
0
0
Qualche settimana fa a scuola abbiamo creato degli stupendi fiori di carta colorati con poche, semplici mosse. Io, poi, riproverò a casa a farli con i miei bimbi. Ora vi mostro il tutorial foto per foto. Un grazie lo devo al mio collega del laboratorio che mi ha
permesso di fare le foto, di mostrarvi la sua idea e un grazie anche ai miei ragazzi che li hanno fatti.








OCCORRENTE
3 fogli di giornale
tempere
pennelli
colla vinavil
nastro adesivo 

ESECUZIONE

Tagliare un foglio di giornale a metà 



 piego i lembi esterni verso il centro, all'esatta metà


 ripiego a metà


apro e ripiego le punte laterali verso l'interno e le incollo

 

 Poi richiudo

  

Poi ne faccio altri due uguali





Li unisco al centro con un po' di nastro adesivo



ed incollo la parte superiore di ogni foglio tra loro. Attenzione a non incollare la parte interna dove ci sono i ripieghi degli spigoli. Aprendolo dovrà venir fuori un fiore così


si capovolgono e si infila uno stecchino per spiedini al centro tra le piegature. si colora sia sotto che sopra. tra un lato e l'altro lasciare asciugare e fare attenzione a non diluire troppo il colore per non appesantire la carta del fiore.


per fare il "bottone" al centro prendere metà foglio di giornale ed arrotolarlo a partire dal bordo girandolo tutto intorno fino ad arrivare alla forma finale desiderata.







colorare anche il "bottone" centrale e alla fine avrete ottenuto un fiore così. facile, facile che anche i bambini possono riuscirci. Colorati e decorativi


LA CALLA: UN FIORE SPECIALE

$
0
0
Io adoro i fiori, anche se non ho un giardino, il pollice verde, la casa decorata con vasi ovunque. Ma i fiori mi piacciono tanto per i loro colori, i loro profumi e l'allegria che danno ad un ambiente. La calla era un fiore per me non molto considerato. Forse perché troppo bianco, forse perché poco profumato. Non saprei. 
Da quando, però, ho visto l'effetto di semplicità ed eleganza che possono mostrare anche solo tre di questi fiori in un semplice vaso trasparente, me ne sono innamorata. Voi penserete che ho fatto la scoperta dell'acqua calda, che avrei potuto arrivarci prima. Ma ci sono quelle cose che scattono all'improvviso e non sai perché. Tra me e la calla l'amore è scoppiato da poco.
Poi in un sito che seguo ho visto questo tutorial fantastico e allora ve lo voglio riproporre. 
Bastano pochi oggetti che ognuno può avere in casa e poi possono essere carini da usare su cartoncini d'auguri, da regalare alla mamma per il suo compleanno componendo un piccolo bouquet per i più piccini o insieme ad un libro per i più grandicelli, come chiudi pacco e tanto altro ancora che potrete suggerirmi voi nei commenti.

OCCORRENTE

dischetti struccanti
cotton fioc
pennarello giallo
cannucce verdi
colla

PROCEDIMENTO
Osservate le foto e vedete se non è semplice. Non servono didascalie!!!
Comunque trovate il post che mi ha ispirato qui insieme ai post dei fiori di feltro, ai giacinti di carta,giardino fiorito con cartone delle uova e margherite



ADORABILI

^-^

REGALO DI FINE ANNO PER LE MAESTRE

$
0
0

 

Anche quest'anno siamo arrivati alla fine della scuola e al regalino da fare alle maestre. Io sono dell'idea che non debba essere un obbligo, ma soprattutto niente di impegnativo o personale. Un presente deve essere fatto con il cuore. 

Diverse sono le scuole di pensiero. 
Queste sono le mie:
un pensierino fatto dai bimbi direttamente
un regalo per la classe
un dono-ricordo.

Ad esempio lo scorso anno ho pensato a dei segnalibri ricordo.

Quest'anno, invece, ho delegato i bimbi. Anche l'idea è venuta alla grande: dei vasetti dipinti. In
effetti non è stata proprio originale. Nel senso che lo scorso anno la grande lo aveva fatto per la festa della mamma e poi qualche settimana fa è caduto e si è rotto.

Formalmente, come gruppo, abbiamo fatto un regalo per la classe, un mobiletto per sistemare i giochi in classe.

Questo è stato il capolavoro di quest'anno. Anzi i capolavori.

Vasetto della grande con soggetto personale


 anche la dedica è stata scritta da lei


 Questo è il vasetto del piccolo. Ho solo suggerito il tema per permettergli di lavorare da solo.



Cosa di più semplice, ma d'effetto, dei pois? Anche i colori li ha scelti lui con mio grande stupore per l'accostamento. Una cosa che ho fatto io, passare lo strato di flatting per fissare i colori e la scritta per ovvi motivi tecnici, il piccolo ancora non sa scrivere.


Tocco finale: la pianta. La grande si è scelta quella con i fiori rossi perché è il colore della sua classe. Il piccolino voleva per par condicio i fiori verdi. Ma non avendola trovata ha ripiegato per un più vivace arancione.

Le maestre sono state contentissime.

Anche l'idea dell'album con le foto dei piccoli remigini a tre anni e di oggi (per la serie come sono cresciuti in fretta), con i loro lavoretti e foto di gruppo, come ricordo dei tre anni insieme ci è piaciuta molto e ha fatto commuovere la maestra.

e voi cosa avete pensato o fatto? si accettano idee creative per ilprossimo anno.

ORGANIZZAZIONE DOMESTICA - UNA APP IN NOSTRO AIUTO

$
0
0
A proposito di app che possono renderci la vita più semplice, soprattutto a noi mamme. Dopo quella sui menù da gestire ed organizzare ecco una sull'organizzazione domestica. Forse molte di voi già la conoscono. Io l'ho scoperta qualche settimana fa, dopo che per qualche mese ho letto suggerimenti sul sito FLYLADY. 
Praticamente è una filosofia del rendere tutto un'abitudine e sentirsi
gratificate. A partire dal pulire il lavello della cucina ogni sera e partire la mattina con il piede giusto, vestendosi di tutto punto e valorizzandosi. A me subito è venuta in mente mia madre che non andava a letto la sera se non aveva pulito lavello e fornelli dopo aver fatto i piatti. Casalinghe vecchio stampo. Io arrivo la sera distrutta, a pezzi e l'ultimo mio pensiero è il lavello della cucina. Ora, però, ho rivalutato questo pensiero e la fissazione di mia madre, ricordando che la mattina quando facevo colazione vedere la cucina in ordine e senza odori strani penso a come iniziava la giornata più serenamente, senza stress e scene deprimenti.

Ora che mi sto "dopando" di integratori ricostituenti, magnesio, potassio e i bimbi stanno crescendo, ma soprattutto sta imparando a delegare un po' di più anche al marito, la vita si sta normalizzando un po' alla volta.
Ma torniamo alla app che è tutta da scoprire. 
Io la sto usando soprattutto per acquisire una mia routine. La si può personalizzare ed è in italiano a differenza del sito che è in inglese.
Io la usa principalmente come "personal trainer" per l'organizzazione domestica.
Ho già raggiunto il traguardo del letto la mattina, il lavello la sera e settorializzare la casa.
Questa diventerà un'icona per voi insostituibile
Ogni giorno aprendo l'applicazione avrete una missione ed un incoraggiamento. Dal sito, invece, consiglio di prendere nota dei babysteps   e cominciare a compiere un passo alla volta adattandolo alla proprie necessità e ritmi. 
Suddividete la vostra case in zone cercando di non discostarvi molto dall'originale e non perdete il ritmo.
Se la provate o l'avete già provata fatemi sapere anche la vostra opinione.
Inoltre, come ulteriore aiuto avete anche le mie schede sulla doccia, il bagno, la cucina, il detersivo ecologico.


CE LA POSSIAMO FARE. FORZA!!!!

CHE L'ORGANIZZAZIONE SIA CON TE!
 

COME CANCELLARE UN PIN DA PINTEREST

$
0
0
A me più volte è capitato su pinterest di pinnare una foto su di una bacheca diversa da quella a cui era destinata. Soprattutto quando faccio questa operazione con il cellulare. I tasti sono così piccoli o lo schermo si sposta non centrando il pulsante che volevo.
Io non sapevo come fare per rimediare a questi errori. Un giorno ho cercato su internet, qui trovate tutte o quasi tutte le risposte alle vostre domande, e su un sito ho trovato la risposta giusta alla mia
domanda.
COME CANCELLARE UN PIN DA PINTEREST?
qui il link per la risposta, chiara, semplice e veloce.


Attenzione, pero' che poi perdete la foto del pin. Quindi, eventualmente, se quella foto la volete ripinnare su un'altra bacheca, cliccate sulla pennina in alto e dalla schermata successiva cambiate bacheca. Se la volete cancellare definitivamente, perché non vi interessa più allora in basso a sinistra trovate il pulsante delete, cancella, e cliccandolo eliminerete per sempre il pin.
Spero di essere stata di aiuto a qualcuna che come me ancora non sapeva questa banale informazione. A volte le cose più semplici ci sembrano le più difficili.
 

L'AGENDINA FAI DA TE

$
0
0
Io ho un debole per la cancelleria e cartoleria in generale, carta da lettere (la vecchia carta da lettera!!!!sob sob), blocchetti, quaderni, penne, matite, colori e via discorrendo. 
Quando sono stata in Giappone, un po' di anni fa, e mi capitava di entrare in uno di quei negozi con l'angolo cartoleria, rimanevo rapita da tutta quella carta di ogni forma e colore, con disegnini di animaletti e bamboline dai grandi occhioni.
Ancora oggi alla mia veneranda età di..... tot anni vado matta per queste cose e le colleziono, conservo per non sciuparle. E' quasi un'ossessione, ben nascosta, però. Spesso mi diverto molto anche a farle. Non sempre mi riescono bene, però mi piace e mi rilassa fare i miei blocchetti personali o agendine che
soddisfino le mie necessità del momento di segnare appuntamenti, progetti e indirizzi.

L'altro giorno mettendo via delle cose da buttare mi è capitato tra le mani del cartoncino bello spesso (una scatola dei Lego). Cosa fare? ricicliamo e creiamo.

Ecco qua la mia creazione, un'agendina.

OCCORRENTE
cartoncino spesso per la copertina
cartoncino o carta colorata per l'interno
fogli di carta per le pagine
cucitrice
colla vinavil
elastico
bottone
stickers
nastro adesivo trasparente 5 cm

ESECUZIONE
Tagliare i fogli di carta della grandezza desiderata per creare le pagine. Il mio formato è un un quarto di A4. Raggrupparle in piccoli gruppi e spillarle con la cucitrice al centro delle pagine. Se sono troppi fogli formare due o più pacchetti. Tagliare, poi il cartoncino della copertina della stessa misura delle pagine lasciando un margine di 0.5 cm tutto intorno. Se sono troppi i fogli, piegare la copertina in modo da dare spessore creando un dorso adatto a contenere tutti fogli.


Ritagliare dal cartoncino per foderare (il mio era rosa con fiori bianchi - vedi la foto) due rettangoli da incollare all'interno della copertina per dare spessore e coprire il cartoncino della copertina se questa ha disegni che non ci piacciono (tipo il lato esterno del cartoncino delle scatole dei corn flakes).

Poi con la colla vinavil incollare le pagine all'interno del dorso della copertina e mantenerleferme per qualche secondo per lasciare che la colla asciughi.


Poi, se si desidera che l'agendina non si apra da sola nella borsetta, fissare un bottone sulla prima di copertina con ago e cotone, e mettere un elastico, come ho fatto io. Oppure della rafia se lo volete più femminile e naturale. Io ho usato un bottone di quelli dei jeans ad incastro, ma lo trovo un po' scomodo dato che è alto. Al momento avevo quello a disposizione e la creatività non aspetta.....


Ultimo tocco, anzi penultimo, attaccare degli stickers sull'esterno della copertina e plastificare, per renderla pi durevole, con il solito metodo del nastro adesivo trasparente.



E voilà la vostra agendina personalizzata è stata creata. (Ops, solo ora mi sono accorta di aver fotografato anche i piedi. Per fortuna avevo su lo smalto. Salva!)

Alla prossima creazione.
Non sembra un'idea giusta anche per un regalo ad una persona che sa apprezzare?
La mamma ad esempio.
Con altre decorazioni possiamo adattarla anche per il papà o un'amica.




BRACCIALETTI ARTISTICI CON LA CARTA

Viewing all 195 articles
Browse latest View live