Quantcast
Channel: mammaemamme
Viewing all 195 articles
Browse latest View live

UN FARO DA FARE!!!

$
0
0
Guardate cos'altro sono riuscita a scovare in rete. Non è fantastico! Mio figlio adora i fari. Anche io a dire il vero. Soprattutto quelli nelle tempeste. 
Lo scorso anno ero riuscita a trovare un lavoretto per costruire un faro
Ma questo sto pensando di costruirlo per il giardino a mare. Mi sembra più resistente e poi anche da tenere come luce in giardino. Forse qualche modifica si può apportare. Ho appena comprato una
di quelle lanternine dell'IKEA per le candeline da te. Ed è blu. A questo punto devo interpretarlo come un segnale. Farò una sorpresa a tutti.

Lascio il link al sito originale (www.ehow.com) che ha un tutorial super esplicativo. Ma è davvero facilissimo e semplicissimo da realizzare anche con i bambini.

Queste alcune foto.......



Questo è l'unico passaggio in cui bisogna stare attenti nell'uso. Infatti, non è da usare la candela la candela se si mette la parte superiore del faro. La soluzione idele sarebbe quella di praticare dei forellini nel sottovaso superiore.


Il lavoro finale è eccezionale

SCATOLA PER I GIOCHI

$
0
0

Come riciclare una scatola delle scarpe e ordinare i giochi dei bimbi in una mossa sola?  Semplice seguite questo post. Se avete tra i piedi una una scatola resistente, semplice e nuova che stavate pensando di buttare. Fermi!!! Recuperate della carta che vi piace o che vi ritrovate per casa, sempre tra i piedi. Usate la fantasia di cui siete dotati e via al lavoro. 

Non so voi, ma in camera i bimbi avevano tutte le carte di vari giochi sparse qua. Tipo i memory, le carte delle raccolte Esselunga, giochi con letterine, ecc. ecc. Le mamme sanno di cosa sto parlando ^_^

Ultimamente avevo comprato anche delle nuove fustellatrici alla Lidl che ho inaugurato con questo lavoretto. Sono rimasta sul semplice e classico per il materiale che avevo a disposizione. Ma se avete molta più fantasia di me e materiale colorato a disposizione dateci dentro. Vi lascio qualche idea a fine post. Io, purtroppo, non ho fatto foto per il tutorial. Questi lavoretti li faccio principalmente per necessità o piacere da condividere con i miei bambini e non appositamente per il blog. Sul blog mi piace condividerli e proporli se posssono casomai interessare e/o dare idee. Per il tutorial scorrete le immagini e cercate quella con l'indicazione del tutorial. Per collegarvi ai siti cliccate direttamente sulle immagini.







http://washitapecrafts.com/2013/05/painted-and-decorated-storage-boxes/

http://mareterramare.blogspot.it/2012/09/divertissements-mammeschi-tutorial-per.html
questo link ha anche il tutorial.


http://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59527507

ORGANIZZAZIONE DOMESTICA - IMPEGNO PISCINA

$
0
0
Quest'anno ho cominciato ad "introdurre" la mia grande alla preparazione in piena autonomia del borsone per la piscina. Con risultati abbastanza soddisfacenti, considerando che ha appena compiuto sei anni. 
Ho pensato, quindi, ad una check list con immagini per vedere tutto l'occorrente che doveva mettere nel suo borsone. Ho ricercato un po' di
immagini e ho composto questa visual list.

Di seguito vi lascio anche tutte le clip art scaricate dal sito di Microsoft. Vedi qui.

La chiavetta usb che vedete a noi serviva per l'asciugacapelli elettrico in piscina. Per chi, invece, usa le monete basterà sostituire l'immagine della chiavetta con quella dei soldi.

ELENCO COSE DA PORTARE
costume
shampoo
accappatoio
cuffietta
occhialini
ciabattine
chiavetta
borsone

Le ho stampate.
Ritagliate insieme ai bimbi.
Incollate con loro su un foglio colorato.
Sotto ogni disegno ho fatto un quadratino per la spunta.
Ho inserito il foglio in un favorit (cartellette trasparenti)
Appeso in bagno. 

Logicamente tutto l'occorrente l'ho poi messo a portata di mano. Ogni cosa messa dentro viene spuntata con il pennarello. Cancellata la sera quando si svuota il borsone e riutilizzato per la volta successiva.

E voi, avete qualche altro suggerimento per l'autonomia?


 




 

 

 

 

STILTON MANIA

$
0
0
Geronimo oramai è diventato parte integrante delle nostre letture. La fa quasi da padrone in questo ultimo periodo. Anche perché, di recente, il Corriere della Sera ha in allegato i suoi libri.
Le uscite sono tante e ce n'è per tutti i gusti. 
Noi, però, visto il costo non proprio economico abbiamo fatto una
rigida selezione dei titoli, anche perché, le storie sono una ristampa in versione singola de I viaggi nel tempoche abbiamo già letto in buona parte.

All'inizio non mi stava molto simpatico questo topastro. Ora, invece, vedendo che mia figlia impara tanto dalle letture di Geronimo gliele leggo un po' più volentieri. 

Nella prima uscita in allegato al libro c'era anche il passaporto. Ma uno in casa nostra non bastava. Il marmocchietto di quattro anni ne ha voluto uno tutto per sé. E allora, ecco assemblato un passaporto geronimoso tutto per lui.

Se ancora non sapete chi è Geronimo Stilton vedete il suo sito, scoprirete anche mille giochi da fare per divertirvi con i vostri bambini. Io vi lascio qualche disegno da colorare in fondo al post.

OCCORRENTE

scatola di cereali
qualche immagine di Geronimo
pennarelli e pastelli
colla per carta (vinavil)
4 fogli a quadretti/bianchi/righe A4
nastro adesivo trasparente 5 cm
etichette adesive bianche
pennarello punta fine nero
carta colorata
spillatrice










COME ASSEMBLARLO
Iniziare tagliando i fogli A4 a metà e piegarli in due.
Ritagliare la scatola dei cereali ricavando la copertina della grandezza desiderata (praticamente di poco più grande dei fogli A4 tagliati a metà). Se vi sembra troppo grande, potete rifilare i bordi tutto intorno fino alla grandezza che più vi piace.
Piegare, poi, il cartoncino a metà e lasciare il lato beige all'esterno. Ricoprire, invece, la parte colorata interna con carta colorata.
Spillare il mazzetto di fogli al centro ed incollare l'ultima pagina dei fogli sul cartoncino, lato colorato. Praticamente fare un quadernetto con copertina cartonata.
Decorare la copertina con un'immagine di Stilton e a vostra fantasia o ancora meglio quella dei vostri bimbi.
All'interno noi ci siamo immaginati una impaginazione simil passaporto come l'originale. Quindi,
  • una seconda copertina introduttiva
  • una pagina con i dati del lettore
  • nelle pagine interne (due per ogni viaggio) una scheda con informazioni inerenti l'argomento del viaggio, lo spazio per i visti da fare con le etichette adesive, le parole chiavi di quel viaggio
  • quant'altro vi suggerisce la vostra fantasia.
vedi le immagini, che purtroppo non sono granché.







 


Io li ho trovati in questo sito dove potete scaricarli direttamente se volete.




DIARIO DELLE VACANZE 2014

$
0
0
Quest'anno tra un'acquazzone, un diluvio e una giornata ventosa ci siamo regalati una gita a Grasse, la città del profumo. Data la vicinanza al confine della Francia, vacanze in Liguria, abbiamo potuto fare la gita di un giorno nella splendida Provenza.
Uno splendido sole si è affacciato nel turbinoso cielo primaverile-autunnale di questa strana estate, e così ne abbiamo subito approfittato per fare la nostra gita.
I bambini erano entusiasti del programma e durante tutto il viaggio, meno di due
ore, abbiamo dovuto fare il count down, praticamente ogni cinque minuti!!! Quanto manca? Quando arriamo? Ma siamo già in Francia? Ma dov'é questo Grasse?


Arrivati, ci siamo subito catapultati in una di quelle officine-profumerie per il nostro tour guidato, in italiano, nell'officina-vetrina e poi nel reparto delle vendite, dove, però, non abbiamo comprato niente.

Pranzo a sacco in un parco poco fuori il paese e poi visita al Museo del Profumo in centro.
Avevo letto qualche commento prima di andare e non mi hanno deluso.
Devo dire che le sale erano allestite bene e la ricostruzione della storia del profumo dall'antichità ai giorni nostri merita ed è più che soddisfacente. 
Francesco, purtroppo, era molto stanco e, quindi, molto poco interessato. In alcuni punti, abbiamo arronzato......in altri si divertiva a giocare con disegni e parti interattive.



 Qui apre e chiude cassetti con dentri varie boccette di profumo




















Annusava dappertutto. In alcuni punti c'erano delle bocchette che avrebbero dovuto emanare vari profumi. Ma tutto erano, fuorché profumati..... 







Tanti gli oggetti d'epoca interessanti che mi hanno aperto nuovi mondi....  come questa toeletta da viaggio!



Poi, ci siamo meritati una sosta per un gustoso gelato, aspettando che smettesse di piovere. Infine, quattro passi per la cittadina che merita, senza saltare la visita alla cattedrale dove sono custoditi tre quadri di Rubens. Ma devo dire che la cattedrale merita di suo una visita!!!
 Acquistato qualche dovuto ricordino siamo rientrati alla base.

Nei giorni seguenti, visto il tempo ancora piovoso ci siamo dedicati alla composizione del diario di questa gita, che abbiamo chiamato "Il diario parfumé di Grasse".

"Parfumé" perché tra le sue pagine abbiamo messo i foglietti di carta profumati che da Fragonard ci hanno fatto girare la testa.



Profumi femminili. Profumi maschili. Profumi estivi. Profumi fruttati. Saponette e molto altro. Giulia ed io ci siamo divertite a fare i "nasi" (persone specializzate che creano i profumi. Specialisti che dopo studi specifici riescono a riconoscere tra le 200 e le 2000 essenze, che poi hanno il compito di miscelare per inventare i nuovi profumi che vanno sul mercato o personalizzati).

Abbiamo usato qualche depliant che abbiamo preso qua e la. Ritagliato ed assemblato per il nostro diario.
Riportando la visita alle profumerie, al museo, alla cattedrale e tutti nostri ricordi di questa splendida giornata insieme.
Io consiglio di fare con i vostri bambini dei piccoli diari delle vostre gite o vacanze.
Prossimamente, vi mostrerò anche quelli degli anni scorsi e come è nata questa tradizione......


 Questa parte qua, invece, ho voluta inserirla per immortalare il "momento".
Il primo "tema" di Giulia. Io sono rimasta strabiliata quando Giulia me lo ha fatto vedere. Aveva scritto il resoconto della giornata dl suo punto di vista, tutto da sola (e si vede!). Ma bisogna anche precisare che solo a settembre comincerà la primaria. 
Ho voluto, comunque, riportarlo più che altro perché vorrei in qualche modo ricordare, come dicevo, il "momento" e premiarla perché è una bimba con tanta fantasia, generosa e non mi fa dannare come il marmocchietto...... Per lui verrà il suo "momento" e non vedo l'ora.


BUS PEPPA PIG

$
0
0

Cosa fare in vacanza se piove? Creare! Inventare! Costruire! Produrre! Qualsiasi cosa. 
L'importante è tenere impegnati i piccoli con il meno danno possibile.
Così una mattina, che tanto per
cambiare pioveva, ci siamo inventati il bus di PeppaPig.

Cosa occorre?
Semplicissimo.


OCCORRENTE
scatola cereali
pennarelli
figurine di Peppa Pig e co.
colla
nastro adesivo trasparente 5 cm.

PROCEDIMENTO
Se non sapete disegnare affidatevi ad un disegno già pronto o come me, senza vergogna, di provare a trarre il meglio del pensiero positivo "so disegnare un autobus".
Fate un fronte ed un retro speculari, per poterli sovrapporre. Ritagliate le sagome. Coloratele e ripassatene i contorni con un pennarello sottile nero. Ritagliate, però, i finestrini e tra le due sagome, nello spazio dei finestrini, inserite i personaggi. Incollate e plastificate con nastro adesivo. Per dare maggiore realismo le ruote le ho ritagliate da un altro cartoncino ed incollate.


Una variante del tema bus può essere la macchina.

Avrete così tracorso un po' di tempo con i pargoli, imparato a disegnare un autobus, rilassate colorando e regalato un nuovo giochino al vostro bimbo.

PORTA CANDELE FAI DA TE

$
0
0
Lo scorso anno ho dedicato un post al barbecue, sugli strumenti e cibi adatti, le tecniche per accendere la carbonella e così via. Quest'anno ho dedicato più attenzione all'atmosfera dei barbecue che organizziamo sul terrazzo con amici e parenti.
Una cosa che non deve mai mancare, anche perché a me piacciono tanto, sono le candele.

Fino allo scorso anno decoravo il terrazzo con i porta candele dell'IKEA tutti colorati. Creavano la giusta atmosfera la sera.

Quest'anno ho trovato dei barattoli e vasetti dalle forme particolari che mi hanno ispirato altri porta candele semplicissimi e velocissimi da fare.





OCCORRENTE

vasetti di vetro trasparenti
carta velina colorata
pennarello colorato per vetro (tipo uniposca)
tempera
pennello
candeline da te
colla vinilica
forbici
punteruolo o cacciavite
sabbia








 PORTA CANDELA CON CARTA VELINA

Io ho usato un vasetto ottagonale che conteneva della marmellata comprato al supermercato. Finita la marmellata ho lavato per bene il vasetto e tolto l'etichetta con l'acqua bollente.
Ho tagliato otto strisce di carta velina colorata e le ho incollate ciascuna su un lato alternando il giallo ed il blu. Però, se avete 8 colori diversi di carta velina potete fare l'arcobaleno per un effetto sorprendente. 


Poi per far entrare l'aria, ho forato il tappo con un cacciavite e l'ho dipinto con le tempere di verde perché il tappo era già verde. E poi, mia figlia mi ha fatto notare che se mischiamo il blu ed il giallo otteniamo il verde......
Per completare l'opera si può pensare anche di passare un sottile filo di ferro tutt'intorno al collo per poterlo appendere ad un ramo se avete il giardino.











UNA SOLUZIONE PIU' ROMANTICA

Mia suocera mi ha regalato questi vasetti. Io li ho trovati perfetti per contenere le mie candeline da te.
In questo caso ho semplicemente preso un UNIPOSCA verde e ho punteggiato con dei facili motivetti i bordi, sia superiore sia inferiore.
In uno ho messo, invece, solo un poco di sabbia di mare presa al volo in spiaggia, e sopra ho adagiato una candelina.


Altre idee prese in rete da cui potete prendere spunto

1 cecrisicecrisi.blogspot.it

LA STRADA DELLA CUCINA BIANCA A MENDATICA

$
0
0


Domenica scorsa siamo andati ad una sagra un po’ particolare, “La strada della cucina bianca”, a Mendatica (Imperia). 


Particolare a cominciare del nome: “cucina bianca”, cosiddetta perché fatta di farinacei, latticini, ortaggi poco colorati come la patata, il porro, la rapa e l’aglio. Questo tipo di cucina nasce dalla
lunga tradizione di queste terre (entroterra cuneese, imperiese ed occitano) della necessaria transumanza che ha unito le popolazioni delle Alpi Marittime. Cucina cosiddetta povera, ma sostanziosa, veloce, generalmente in un piatto unico e soprattutto appetitosa. Confermo e sottoscrivo, soprattutto se accompagnato dal vinello DOP prodotto nella zona, l’Ormeasco.



Questi alcuni dei piatti che abbiamo gustato: bastardui, turta de patate, panissa di piselli, Scursunera, pan fritto, turlae friscioi de mei. Tutti molto gustosi, ma non finisce qui. Per saperne di più su queste pietanze da riscoprire vedi qui.
Io mi riprongo di imparare buona parte di questi piatti per tenere viva la tradizione ligure (anche se sono campana) in modo da trasmetterla ai miei figli e accontentare mio marito ligure. Ma soprattutto perché sono buoni, sani ed economici. Anche se piatti liguri non contengono olio d'oliva, bene considerato prezioso tra i monti.

 Vi racconto le altre particolarità de “La Strada della cucina bianca” oltre a quella che io e mio figlio ci siamo vestiti uguali .^_^.
Perché “strada”?  Perché rifacendosi alla tradizione della transumanza, come vi dicevo, le pietanze non si consumano comodamente seduti ad un tavolo così come avviene generalmente nelle varie sagre di paese. Qui si ricorda la tradizione e, quindi, si gira per le stradine del paese, di aia in aia per gustare le pietanze e ripercorrendo idealmente una sorta di transumanza “paesana”. Come vedete nelle foto qui  di lato.







Ma come si sono organizzati? Molto bene direi. A partire dal menù: unico o “à la carte”. Unico, compri un solo biglietto composto da un blocchettino stampato di tre fogli fatti di carta per i fritti da cui puoi staccare 20 piccole striscioline assegnate ciascuna ai diversi assaggi. Sono minuscole, tipo quelle che troviamo sugli annunci per strada con il numero di telefono da staccare, e vanno consegnate ai banchi nelle aie assegnate. A’ la carte paghi sul posto solo la pietanza che vuoi assaggiare.
Oltre al blocchetto, quindi, ti viene data una cartina con su segnate le varie aie (11 in totale disseminate tra le stradine del paese) e i piatti che puoi trovare, una borsettina che i miei figli hanno gradito molto, per mettere la bottiglietta di acqua o di vino, (avendo le mani impegnate a tenere piatto e posate),  le posate e un depliant con la descrizione di tutti i piatti.  


Nonostante tutto veniva servito in singole porzioni e, quindi, in piatti con posate usa e getta. Nonostante la gran quantità di questi dispositivi utilizzati, vista l’affluenza e le venti pietanze da gustare a testa. Attenzione massima è stata data a ciò, fornendo tutto l’occorrente biodegradabile, dalla bustina che li conteneva, al piatto, alla posata. Io, poi non ho notato un piatto o una posata che sia, per terra, Tutto nei bustoni neri o appositi bidoni differenziati, plastica (i bicchieri), vetro (le bottiglie di vino) ecc. Ed, infine, i WC pubblici ecologici disseminati qua e là ai bordi del percorso. Che dire, ancora una volta bravi.

tutto curato nei dettagli
piccola sosta.... aspettando il piatto
Noi abbiamo preso un menù in quattro per soli 20 euro che, comunque, ci ha saziato. I bambini che, nonostante la stanchezza, si sono divertiti a scovare per le strade del paesino di Mendatica, che già conoscevano, le aie (11 in totale) che dovevamo visitare hanno gustato, insieme a noi,  i vari piatti. Infatti, sono rimasta sorpresa di come io e mia figlia, che abbiamo un po’ di “problemi” a mangiare alcune cose un po’….. - come dire - che non appartengono al nostro palato, abbiamo spazzolato via tutto. In particolare i friscioi, che, naturalmente sono dolci, mele in pastella, fritte e zuccherate. Srluuup.




divertimento e prelibatezze assicurate
Più verso sera, le stradine si sono animate di tanti giovani, musica e…… vino a volontà. Ma per noi, tranquilla famigliola con prole al seguito, si era fatta ora di rientrare alla base per andare a nanna.

musica per i giovani















Ecco, se vi capita di andare dalle parti di Mendatica in questo periodo, non perdetevi assolutamente questo evento famoso in tutta la zona. L'evento oltre alla risonanza mediatica nazionale, ha anche una pagina facebook

I SASSI COLORATI DAI BAMBINI

$
0
0

Quando si va al mare una delle cose che non si può non fare è raccogliere le conchiglie in spiaggia. Visto che ad Imperia in 8 anni ancora ne devo trovare una, posso solo raccogliere sassi dato che non c’è sabbia. In casa abbiamo, quindi, una collezione di sassi e sassolini invidiabile, di tutte le forme, i colori, le grandezze. Che farci allora? E arrivato il momento di utilizzarli in vario modo: fermacarte, decorazioni per le cornicette, materiale per quadretti e
mosaici e così via.



Abbiamo cominciato dai fermacarte da regalare al papà, alle maestre, alla nonna, agli zii. Preso un sasso di dimensioni giuste per un fermacarte, lo osserviamo e a seconda della forma ci lasciamo ispirare per dipingerlo. 

Ecco le produzioni di quest’anno.




Questo, invece, è un pezzo d’annata. Come dire, in una collezione che si rispetti non può mancare il pezzo d’antiquariato. La mela è una mia opera prodotta durante l’ora di artistica quando frequentavo la seconda media.






OCCORRENTE
tempere di vari colori
matita (se non siete bravi a disegnare)
pennelli
vernidas
tanta fantasia o ispirazione (per questo potete affidarvi a Pinterest. vedi una vasta selezione qui).

CORNICETTE DA DECORARE

$
0
0


L’altro giorno, facendo un po’ di ordine qua e là per la casa, ho trovato delle cornicette di legno ancora imballate, che un po’ di tempo fa avevo comprato all’IKEA.

Visto che nella stessa scatola dove erano state dimenticate le cornicette ho trovato anche una bustina di sassolini,

una cornicetta già decorata e altro materiale “fresco” ci siamo dati da fare per farne dei cadeaux da regalare per le prossime occasioni a maestre, amici, papà, nonni, ecc.
Le decorazioni sono infinite. Noi ci siamo limitati ad alcune molto semplici che possono tranquillamente fare anche i bambini.





OCCORRENTE
anonime cornici in legno
tempere
pasta di varie forme
conchiglie
carta
colla vinilica
forbici
matita
sassolini, bottoni colorati di varie forme e grandezze
tanta fantasia


in attesa di essere completata. Con delle stelline gialle? Che ne dite?
PROCEDIMENTO
Prima di tutto dipingere uniformemente con le tempere la cornice. Mia figlia, ad esempio, ha colorato di azzurro quella da decorare con le conchiglie perché richiama il mare.
Poi disegnare con la matita un motivo o delle forme e dipingerle. Potete aiutarvi anche facendo degli stencil con la carta.
Noi abbiamo usato la pasta colorata per la cornice da regalare alla nonna. Siamo stati ispirati da un lavoretto che Giulia aveva fatto all’asilo per la festa del papà, una cornice con la foto insieme al papà.
Alcune idee e tutorial presi dal web. basta cliccare e sarete collegati al sito.

con le matite colorate
con il washi tape
con i bottoni di vetro
con i bottoni colorati
con i lego
con i pyssla

E voi? avete delle cornici sfiziose, colorate, artistiche da condividere in rete? linkate nei commenti.

IMPARARE L'INGLESE FIN DA PICCOLI

$
0
0
Mia madre già tanti anni fa (quasi 19 - quando la mia nipotina aveva solo 1 anno) insisteva che i bimbi piccoli che avevano la fortuna di avere una mamma che insegnasse inglese agli altri non potevano non masticare ed "imparare" l'inglese già in fasce.

Ultimamente mi è capitato di leggere diversi articoli sul bilinbuismo e di seguire per lavoro (sono docente di inglese a
tempo perso) vari progetti sull'insegnamento dell'inglese ai bambini, sia sul web che in varie scuole pubbliche e private. Da qui ho iniziato ad interessarmi sempre di più all'argomento e a vedere quante famiglie siano bilingue per "nascita" (cioè i genitori sono di diversa nazionalità) o per volere (i genitori pensano che imparare l'inglese o un'altra lingua sia necessario). Così anche io, d'accordo con mio marito, ho pensato che l'inglese, un po' per gioco, un po' per "dovere" verso i nostri figli, dovesse entrare nella nostra quotidianità.

www.bilinguepergioco.com
Lo spunto e l'occasione per iniziare mi sono venute dal sito Bilinguepergioco nel quale mi sono imbattutta quasi quattro anni fa. La forza e la voglia, invece, le ho trovate ripensando alle parole di mia madre che mi ripeteva sempre che un giorno avrei dovuto far apprendere l'inglese ai miei figli, dato che avrebbero avuto la fortuna di avere una madre che lo insegna. 

E così ho raccolto un po' le idee, un po' di materiale e pensato ad un progetto di massima a lungo termine con l'intento di "trasmettere" ai miei figli l'apprendimento dell'inglese come mamma e non come insegnante in cattedra (anche perché sono troppo piccoli per poterlo fare e i risultati sarebbero alquanto deludenti). 

Quindi, giochiamo, leggiamo libri, guardiamo i cartoni e cantiamo insieme in inglese. I risultati non sono né costanti né quantitativamente apprezzabili, ma validi ed incoraggianti. Il nostro progetto è a lungo termine e deve seguire i ritmi dei bambini (e i nostri; l'impegno non sempre è costante). Per adesso ci basta così. E sentire mia figlia  che ogni tanto dice (spontaneamente) delle parole o canta in inglese o capisce le letture aiutandosi con le immagini è un segnale di approvazione anche da parte sua che le piace. Non è certo bilingue, ma sta gettando le basi per diventarlo (speriamo).

Qualche tempo fa avevo letto anche questo articolo su Repubblica che potrebbe dare un aiuto a quei genitori che non avendo una conoscenza specifica e approfondita (cioè fluente e naturale) dell'inglese o altra lingua che vogliono "trasmettere" ai lori figli possono trovare un ulteriore strumento.
Io consiglirei, a chi volesse intraprendere questa strada (sempre in modo naturale, non didattico e soprattutto senza forzature verso i bambini), di leggere tanto in inglese anche ascoltando il cd spesso incluso, vedere tv, dvd, ascoltare canzoncine, ma tutto questo sempre insieme ai bimbi e con il sorriso sulle labbra.

Ricordate sempre che:
La passione deve partire dai genitori per poter essere trasmessa serenamente ai bambini. Il tutto deve essere spontaneo e naturale.

Ecco alcuni spunti da cui partire:

sempre su bilinguepergioco trovate tante informazioni vedi qui
alcune nursery rhymes già postate e altre utili idee qui

MAMMACHEBLOG CREATIVO

$
0
0
Ecco annunciato sul sito di MammaCheBlog il nuovo appuntamento di quest'anno dell'evento più creativo dedicato alle mamme e non, esperte creative e non. 
Se ancora non conoscete l'evento dato un'occhiata a quello dello scorso anno qui, qui e qui e ancora qui oltre che sul sito ufficiale.
Quest'anno mi sono candidata media partner, quindi vi terrò aggiornate sulle varie novità e corsi a cui ci si potrà iscrivere.

Segnate sulla vostra agenda elettronica, cartacea, post-it per casa, o semplicemente memorizzate, questa data

SABATO, 29 NOVEMBRE 2014
MILANO, FONDERIA NAPOLEONICA


Stay tuned

ORGANIZZAZIONE PRATICA: LE CHIAVI IN BORSA

$
0
0
http://www.zerosettemec.it/soluzioni-chiavi-in-mano.html
A voi non capita mai di non trovare le chiavi nella borsa per aprire la porta di casa? A me sempre. Indipendentemente dalla grandezza della borsa io le chiavi non riesco mai a trovarle quando servono. Non vi nascondo che a volte ho dovuto svuotare, per terra davanti la porta di casa, il contenuto della borsa per farle saltar fuori. 
Non parliamo di quelle della macchina. Quante volte il cofano mi è stato utile per poggiarci la borsa e ravanarci dentro? Parecchie.

Ma per fortuna ho escogitato un sistema che ora non mi fa più diventare matta per trovare le chiavi.
Altrimenti mi servirebbe sempre l'omino che ogni volta mi porge le chiavi.

Semplice come la scoperta dell'acqua calda.
Purtroppo le foto non mi sono venute granché. Le posterò appena riuscirò a scaricarle dalla macchina fotografica che si è rotta!!!! Ma l'idea è facile da capire e realizzare.

In pratica serve un portachiavi come questo della foto. 

OCCORRENTE
  • un moschettone
  • della stoffa, un nastro, una catenella
  • un anello per chiavi




Potete assemblarlo unendo i tre componenti. Poi ci sono varie opzioni per utilizzare questo utilissimo portachiavi. Fissarlo alla borsa (la cerniera o un anello della tracolla o all'interno) tramite l'anello per poi staccare le chiavi dal moschettone per aprire la porta. Oppure, al contrario, attaccare le chiavi direttamente all'anello per poi agganciare il moschettone alla borsa in modo da avere tutto il portachiavi a portata di mano per essere usato. 

Altra opzione, si possono usare anche quei collari portabadge con moschetto staccabile.

Infine, per completare l'opera relativa al capitolo chiavi possiamo utilizzare quei cerchietti di gomma colorata da mettere intorno alle chiavi per riconoscerle al primo colpo se sono tutte uguali, come spesso capita. Guardate che simpatici questi trovati in rete qui. Un pizzico di simpatia non guasta mai.

E voilà, il problema chiavi è eccellentemente risolto.







UNA NUOVA PASSIONE: IL QUILLING

$
0
0

Se lo scorso anno ci siamo appassionati al pyssla (le perline colorate dell'Ikea e non), quest'estate la mia piccola si è dedicata ai loom bands da confezionare sulla spiaggia per cugini, papà, nonna e amichetti: Quest'anno invece ho scoperto il quilling.

Per chi non lo conoscesse ancora può dare un'occhiata quiper vedere le meraviglie che si possono fare. Chi ama la carta in tutte le sue declinazioni non può lasciarsi sfuggire questa chicca. Certo
bisogna armarsi di tanta pazienza e degli strumenti giusti per non impazzire.

Pensate ai bigliettini d'effetto fai da te che si possono realizzare senza spendere capitali e divertendosi.
Alle decorazioni per l'albero di Natale, che soddisfazione. Ogni anno potremo abbellirlo come piùci piace in quel momento e farci aiutare dai bambini a realizzarli.

Fantastici gioielli da mostrare orgogliose alle amiche e poter dire l'ho fatto io, sai!

http://www.quilledcreations.com/quillinggallery/showphoto.php?photo=5271http://paperdaisycarddesign.blogspot.co.uk/2012/02/quilled-birthday-card.html
   

http://www.splitcoaststampers.com/gallery/photo/2233136?&cat=23428
http://quillingideas.blogspot.it/2013/11/happy-thanksgiving.html 










 cliccate sulle immagini per essere reindirizzate ai siti.

Voi avete altre idee o lavori fatti già che volete condividere? scrivete pure il link nei commenti.

Fatevi avanti creative.......

UNA APP PER FAR LAVARE I DENTI AI BAMBINI

$
0
0
Qualche giorno fa ho scoperto una simpatica app che i miei figli hanno molto apprezzato. Ora vi spiego di cosa si tratta.
Se avete figli che non lavano volentieri o sempre i denti scaricate questa app della Macleans (aquafresh) e vedrete che saranno loro a chiedervi di lavarseli. 
Una simpatica canzoncina li accompagna per i due minuti che occorrono per lavarsi i denti. Mostra come spazzolarli e poi alla fine assegna delle stelline con le quali possono decorare il loro personaggio.
Oltre che in italiano è possibile scaricare la versione in inglese. Non bisogna mai lasciarsi scappare occasioni come queste per
inserire nella routine un po' di inglese.
La app Nurdle Timeè disponibile sia per Android che per Apple. Ecco cosa è un nurdle, la striscia di dentifricio che si mette sullo spazzolino.

Quindi i personaggi della app altro non sono che dei nurdles







E' una app che coinvolge tutta la famiglia. I miei figli lavano volentieri i denti, per fortuna, ma con questa nuova app li lavano in modo più allegro e il tempo sembra passare più in fretta.

Questo video su Youtube vi spiega meglio come funziona.

Ed ora anche qualche disegno simpatico da colorare.







IKEA: UN DOLCE LABORATORIO PER I BIMBI

$
0
0
Ancora una volta l'IKEA dalla parte dei bambini. Questa settimana siamo andati all'IKEA per un laboratorio goloso. Costruire la nostra casetta di marzapane. Questa era una cosa che nella mia fantasia  la vedevo realizzata solo nelle storie e nella favole che leggavo da bambina. Nella nostra tradizione partenopea il marzapane non è molto comune. Come ben sapete, questa casetta è un prodotto venduto nel reparto gastronomia di IKEA. Quindi per loro è una semplice
operazione commerciale che, però, per i bambini e per me è stato un momento da condividere in allegria e ci ha fatto già un po' immergere nell'atmosfera natalizia che si avvicina a grandi passi.  


Si è trattato di un laboratorio in cui i bambini dovevano assemblare a loro piacimento la casetta di marzapane. Una golosità unica che mi ha fatto salire la glicemia a mille solo a guardare tutte quelle caramelle gommose.


Avevamo a disposizione tutto il : marzapane, glassa liquida, e caramelle a volontà. Alla fine dell'impresa in cui delle gentilissime signore ci hanno assistito tutto il tempo, impacchettato ed imbustato il capolavoro, ci siam portati a casa il ghiotto bottino.

















Ci siamo divertiti ed impegnati molto. A dire il vero, però, per mangiarla da soli ci vuole un po' di coraggio e tanto fluoro per i denti, nonché uno stomaco di ferro. 

Forse potrebbe essere indicata per una classe intera di cavallette fameliche di caramelle gommose. Per me è invitante solo il marzapane con una fumante tazza di té.

Una volta nella vita, però, è un'esperienza che si può provare.......

Se pensate di conservarla per tutta la durata del periodo natalizio non dovete farla di marzapane......

Qualche altro laboratorio la settimana prossima dovrebbe essere ancora in corso in qualche IKEA.

BUON DIVERTIMENTO!!!!!



#ESPERIENZACREATIVA CON CRAYOLA

$
0
0
crayola.it
Ieri io e mia figlia ci siamo divertite un mondo a creare delle perline per farci dei braccialetti personalizzati da sfoggiare questo Natale. Nella scatola abbiamo trovato tutto l'occorrente per crearli dal nulla: la plastilina, i colori e il pennello, i braccialetti per infilare i charms, le formine e tanto altro ancora. Io sono tornata adolescente ed ho aiutato mia figlia in quest'attività molto manuale e creativa perché non posso stare a guardare
quando si tratta di creare.

Mia figlia ha sei anni e questa attività, a detta sua, richiede un po' di attenzione e precisione in alcune fasi. In particolare, l'ho vista in difficoltà soprattutto quando bisognava usare la pressa per fissare le clips e decorare i piccoli disegni dei charms che si imprimono nell'argilla. Poi per il resto, la parte più creativa, già era lì che proponeva i disegni da imprimere e si inventava i vari charms da prodursi o da regalare a questa o quell'altra amichetta con i simboli più adatti a ciascuna di loro. 

Ma passiamo al pratico. Vi mostro qualche passaggio della nostra attività anche se, purtroppo, le foto non sono granché, perché ero più presa a creare (diciamo così, per non dire che sono negata ^_^).


Come dicevo, abbiamo formato, lavorando l'argilla, dapprima le perline e poi le abbiamo personalizzate con diversi decori semplicemente rotolandole su degli stampini come vedete nella foto. 


Prima, però, le perline bisogna crearle inserendo delle clips con l'uso della pressa che le fora in modo da poterle infilare nel braccialetto o collana. 
Questa forse è la parte più tecnica e più di precisione. All'inizio qualche problemino lo avuto anche io. Basta, però, prenderci la mano e capire bene il meccanismo.




Come si intravede dalla foto, nella confezione, c'è anche un foglio con su disegnati tutti i simboletti degli stampini e i relativi significati. In questo modo il braccialetto acquista un valore ancora più importante e significativo soprattutto se lo si vuole regalare all'amica del cuore o a una persona speciale.
Mia figlia, come primo giro, si è voluta creare un charm da appendere alla cartella. Cominciano dalla prima elementare con questa abitudine, sappiatelo mamme delle prescolari!!!

Come vedete nulla è lasciato al caso. Crayola, in questo, ha molta cura dei suoi prodotti e si pone sempre dalla parte dei bambini nel proporre i suoi giochi che, come ho notato, ultimamente non si limitano solo al mondo dei colori, ma con questa nuova linea creations spazia anche nel mondo delle preadolescenti.


Ma tornando a noi, una volta superata questa fase di preparazione, si lascia asciugare il charm all'aria lasciandolo sull'apposito "stendino".







Poi non resterà che dipingerli e glitterarli come vuole la moda o secondo i propri gusti.
Potrebbe essere un'ottima idea regalo, rispetto ai simili sul mercato, ma sicuramente l'età non è proprio quella indicata (6+), ma un tantino più avanti per la manualità richiesta. Se, poi le mamme vogliono mettersi in gioco come me per dare una mano e tornare bambine, allora fatevi avanti.
Sarà un momento in più da condivedere con le vostre figlie.

Noi abbiamo provato per la Crayola anche altri giochi creativi e soprattuto utili. Di questi vi parlerò in un altro post.
Stay tuned.


Se ne volete sapere di più sui prodotti Crayola potete visitare il sito, su Charms mania in particolare vedete qui.
Ci sono anche dei video da vedere come questo o questo.

Ho condiviso questo momento di #esperienzacreativa su twitter, facebook e Pinterest.


Il gioco descritto nel presente articolo è stato offerto da Crayola. I commenti, le descrizioni e le idee sono solo frutto dell'esperienza provata di persona. Ringrazio, inoltre, Fattore mamma per avermi dato la possibilità di esprimere un giudizio attraverso il mio blog.


#ESPERIENZACREATIVA CON CRAYOLA - LA FABBRICA DEI PENNARELLI

$
0
0

www.crayola.it
Eccoci al secondo appuntamento con CRAYOLA e i suoi fantastici prodotti. Come già spiegato nel precedente post i prodotti sono stati offerti da CRAYOLA, il test lo hanno fatto i miei bambini, i commenti sono del tutto personali. 

Aggiungo, inoltre, che seleziono le mie candidature sulla base della qualità dei prodotti da testare e la CRAYOLA è una marca affidabile. Quindi, ho solo avuto la fortuna, insieme ad altre
colleghe blogger (anche su Twitter, Facebook e Pinterest), di poter testare questi prodotti in anteprima.  Infatti, sono prodotti lancio per il prossimo Natale. Certo i prezzi forse sono più alti rispetto a prodotti di altre marche (ma non sempre), però la qualità è nettamente superiore.

I prodotti testati, questa volta riguardano i pennarelli. 

Ecco, quindi, come è andata con  LA FABBRICA DEI PENNARELLI. 












Una volta aperta la scatola abbiamo trovato un piccolo laboratorio da scienziato in erba.




Ci siamo messi subito all'opera dopo aver letto le istruzioni e posizionato tutti gli alambicchi al loro posto.
Mia figlia ha subito fatto la lezione sui colori primari al fratellino e spiegato come combinando i colori ne vengono fuori altri.
Infatti, nella confezione ci sono solo i tre colori primari ROSSO - GIALLO e BLU e una scheda con le possibili combinazioni. Peccato che non ci siano il bianco e il nero per avere tutti i colori possibili. Infatti, non si possono fare il rosa o il grigio ad esempio.

Però, la cosa divertente di questo gioco educativo è il meccanismo e la magia di poter creare qualcosa con le proprie manine e personalizzarlo. Il lato educativo è indubbiamente quello di imparare i colori primari e le loro combinazioni. Ma inconsciamente i bambini impareranno anche i principi della scienza e di come si tengono pulite e ordinate le cose come un vero scienziato.


Ma vediamo cosa è venuto fuori.



Abbiamo miscelato i colori nelle provette aiutandoci con la scheda.





















Inserito i filtri nelle provette per far assorbire il colore.

 


Inserito, aiutandoci con le pinzette, il filtro nel corpo del pennarello che bisogna assemblare completamente con la punta, il corpo, il filtro, il cappuccio, il tappo ed infine l'etichetta. 
Non si son dimenticati neanche la scatola dove conservarli. Capite perché le ammme adorano CRAYOLA.



Infatti, l'altra parte che è piaciuta ai bambini è stata quella di inventarsi i nomi dei colori che avevano creato. Usando le etichette, incluse.








 
Alla mamma (quindi alla sottoscritta) è piaciuta questa..... una volta finito di giocare con LA FABBRICA DEI PENNARELLI, il tutto si compatta in una simpatica valigetta con maniglia che si può facilmente trasportare.




Ho scoperto anche che una volta finito il materiale di consumo disponibile nella scatola, è possibile comperare a parte le ricariche per continuare a divertirsi e creare nuovi pennarelli.

Fabbricato i nostri pennarelli li abbiamo subito testati per un nostro lavoretto in tema con il periodo dell'Avvento........

Vi rimando, quindi, al prossimo post per scoprire il nostro lavoretto che avrà per protagonista Elmer ed il Natale.







Il gioco descritto nel presente articolo è stato offerto da Crayola. I commenti, le descrizioni e le idee sono solo frutto dell'esperienza provata di persona. Ringrazio, inoltre, Fattore mamma per avermi dato la possibilità di esprimere un giudizio attraverso il mio blog.


I prodotti testati che sono stati approvati anche da mammaemamme

CALENDARIO DELL'AVVENTO ISPIRATO AD ELMER

$
0
0
Quest'anno per il nostro calendario dell'Avvento, confezionato sul filo di lana, ci siamo ispirati ad Elmer e alla fabbrica dei pennarelli della Crayola, vedi il post precedente. Lo scorso anno avevamo le scatoline con i bigliettini, molto minimal. Quest'anno abbiamo preferito i colori e la nostra creatività.
Praticamente un lavoretto fatto dai bambini con il tocco finale della mamma per non svelare le
sorprese sotto le caselle.
Ma vi spiego cosa vi occorre se volete un'idea per il prossimo anno o per recuperare in un'oretta per quest'anno.

OCCORRENTE
disegno di Elmer
2 fotocopie A3 di Elmer in bianco e nero
colori
taglierino
penna
colla

Il nostro disegno lo abbiamo scaricato da qui e poi ingrandito nella fotocopia. Se necessario occorre ripassare le linee con un pennarello nero. Consiglio di farlo direttamente sul disegno A4 e non sulle singole fotocopie A3.
 Lasciare che i bambini colorino a loro piacimento i quadratini.  Scrivere i numeri da 1 a 25 nei quadrati più grandi e regolari.
Decorare come si vuole il foglio con Elemer colorato. Noi abbiamo banalmente scritto CALENDARIO DELL'AVVENTO 2014 ELMER usando tutti i colori.

Sulla seconda fotocopia A3 scrivere nei quadrati corrispondenti ai 25 numeri i pensierini che vorrete dedicare ai vostri bambini. Potete ispirarvi ad un elenco come questo. Sta a voi comunque scegliere in base alle vostre abitudini familiari.

Ritagliare i tre bordi delle casalline che dovranno essere aperte ogni giorno. Io ho ritagliato solo l'8 completamente per mostrarvi come funziona. Il consiglio, però, è quello di lasciare piccoli angoli non tagliati, in modo da non lasciarlo completamente aperto e dare così la gioia al bambino di poterla aprire con le sue manine, facendo attenzione che non tiri via giù tutto il resto quando tira .^_^.

Quando tagliate con il taglierino ricordatevi di mettere sotto il foglio dei giornali vecchi o qualcosa di resistente per non rovinare la superficie sottostante.


Una volta completato tutto il tabellone inferiore, incollare i bordi, ma non gli spazi delle caselline, mi raccomando!!!!

Ed ecco un simpatico calendario tutto da fare, guardare e scoprire per i prossimi 25 giorni.
Un'ultima dritta. 

Non dimenticate di inserire tra le caselline, una dedicata ad una fantastica lettura di uno o più libri di Elmer da leggere insieme. Per chi ancora non conoscesse Elmer, qualche titolo da suggerire......qui, qui , qui e ancora qui.





ORGANIZZAZIONE DOMESTICA

$
0
0

Vi capita mai di piegare le lenzuola sempre in modo doverso. Di averle spaiate come i calzini o non sapere come organizzarsi per riporle? Da quando ho scoperto questa tecnica i cassetti sono più organizzati e cambiare le lenzuolameno stressante. In questo post la vorrei condividere con voi.



 Molto semplice. Bastano tre mosse.



1. piegare il lenzuolo sotto e il lenzuolo sopra o il copripiumino.








2. inserirli entrambi nella federa del cuscino. Nel caso di lenzuola matrimoniali inserire anche l'altra federa














3. Piegare la federa fino ad ottenere un "pacchetto" come questo.













I completi del letto si ripongono, così, tutti insieme con le stesse dimensioni, nell'armadio o nel cassetto.




Viewing all 195 articles
Browse latest View live