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BRACCIALETTI RICICLOSI

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 Questi braccialetti sono molto allegri e forse più adatti per una stagione estiva. Ma noi ci stiamo portando avanti. 
Ci sono piaciuti molto e subito li abbiamo realizzati. Anzi è stata mia figlia. Oramai io posso solo offrire spunti. Poi loro, i miei figli, realizzano anche in piena autonomia.
Ahimé, tutto ciò significa che stanno crescendo e cominciano
sempre più a "camminare da soli"..... e che io sto invecchiando...... lacrimuccia da mamma emozionata e orgogliosa dei propri cuccioli......

OCCORRENTE
Un laccio (stringa) per scarpe colorato, piatto; vanno bene anche cordoncini piatti
una cannuccia colorata con diametro largo (McDonald, per intenderci)
forbici
righello
pennarello


PROCEDIMENTO
Tagliare le cannucce in tanti pezzettini da cm 1,5, tutti uguali.
piegare a metà il laccio e infilare da un lato un pezzo di cannuccia nel centro del laccio.
Prendere un altro pezzo di cannuccia e infilare i due capi del laccio, uno dal lato destro e l'altro dal lato sinistro e tirare. In questo modo si incrociano e si infilano tutti i pezzi di cannuccia.
Quando avrete finito di infilare tutti i pezzi lasciate un po di laccio per chiudere con un nodo nascosto e reinfilando gli estremi del laccio nel successivo pezzo di cannuccia.


Comunque per rendere le cose più facili vi linko il video a cui mi sono ispirata






L'ANGOLO DELLA BIBLIOTECA - AMORE, ZUCCHERO E CANNELLA

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Dopo tanti mesi riprendo finalmente a scrivere un post. Questi sono i mesi in cui posso approfittarne per leggere un po' e devo dire che l'ombrellone e la pausa dopo pranzo favoriscono la lettura...... quasi tranqilla. Bene, la recensione di oggi riguarda appunto uno dei classici libri da leggere senza impegno. Una classica storia della ragazze travolta dalle pene dell'amore che tra mille traversie e figuracce riesce a trovare la sua strada e finalmente il suo sospirato
Principe Azzurro.
Amore, zucchero e cannella, questo il titolo del libro di oggi. La storia anche se può sembrare scontata, non è quasi mai banale perciò la lettura ti prende e ti appassiona. Se volete averne un assaggio potete cliccare qui per leggere il primo capitolo. La lettura ti prende, però, dopo.
La protagonista è Juliet, una giovane ragazza originaria della Cornovaglia, ma che vive e lavora a Londra. Ha una sua vita, un suo lavoro, un ragazzo che subito dalle prime righe del romanzo scopre non essere solamente "suo". L'unico vero conforto lo trova in un libro di vecchi rimedi della nonna, Violet. Ma oltre alle varie ricette e consigli per diventare delle perfette casalinghe ed avere una casa sempre impeccabile, in quel libro Juliet trova una lettera. Una lettera della madre, scritta tanti anni prima, nella quale scrive di una persona mai conosciuta ma che ha sempre fatto parte della sua vita.
L'intreccio regge, anche se sul filo di lana, fino alla fine. I personaggi, forse, sono trattegiati in modo un po' incompleto ed inverosimile, ma nell'insieme degli intrecci reggono bene la storia.
Per una lettura da spiaggia o per entrare in un racconto intrigante con un finale non banale è il libro perfetto.

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HHM

GIOCHI PER L'ESTATE FAI DA TE: I BIRILLI

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Finalmente l'estate è arrivata e fortunatamente per noi è tempo di vacanza e di mare dalla nonna. Sulla spiaggia o a casa i giochi da poter fare sono tanti e io, oggi, ne ho scelto uno un po' particolare e classico della mia infanzia: i birilli. 
Niente di più semplice e divertente anche per i bambini. Molti di voi probabilmente ripescheranno questo gioco da vecchi scatoloni in cantina o soffitta. Io, invece, ho pensato di farne uno
personalizzato con i bambini.

OCCORRENTE
10  bottiglie di plastica. io ho usato quelle del chinotto. Perfette nella forma e nel colore.
del cartoncino bianco o colorato
dei pennarelli colorati
un pennarello nero
nastro adesivo trasparente 5 cm

ESECUZIONE
Per tutto l'inverno, forse anche due, ho messo da parte le bottiglie di plastica, di questo formato particolare che vedete nella foto.
Le ho sciacquate e poi decorate insieme ai bambini.
Abbiamo creato 10 cartoncini colorati ciascuno con un numero disegnato da uno a dieci.
Poi, con il nastro adesivo trasparente, li ho attaccati alla bottiglia creando i nostri birilli.
Infine, li abbiamo riempiti di acqua, se volete anche di sabbia.
Procuratevi delle palline da tennis e via alle sfide.



ALTRE POSSIBILI DECORAZIONI VISTE IN RETE
cliccate sulle immagini per aprire il lnk del sito


http://artedelriciclocreativo.blogspot.it/2013/06/birilli-o-ranocchi.html
Arte del reciclare

http://blog.pianetamamma.it/lavoretti/peppa-pig-birilli-spiaggia.html
pianetamamma
http://www.mamme.it/costruire-dei-birilli-bowling-bottiglie-plastica-riciclate/
mamme.it
http://salsapie.blogspot.it/2014/02/diy-leprechaun-bowling-pins.html
Irish style


http://bybradcampbell.blogspot.it/2011/10/bowling-for-boobies.html
per chi si vuole lanciare nell'artistico

e per finire, stupite con effetti speciali

http://www.kixcereal.com/glow-in-the-dark-bowling/
birilli luminosi

L'ANGOLO DELLA BIBLIOTECA - MATILDE - ROALD DAHL

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In questa rubrica non poteva mancare Roald Dahl visto che si celebra il centenario della nascita di questo autore strepitoso, che ahimé, mea culpa ancora non avevo mai letto.
Per chi ancora, come me, non ha letto niente  di Dahl è meglio che si dia da fare per farlo conoscere ai propri bambini e perché no ai grandi. In questi ultimi mesi ne ho letti diversi: Le Streghe,  GGG, e il superbo Matilda (letto in inglese quindi Matilda vedi qui) Mia fglia, invece, anche Gli sporcelli, La fabbrica di cioccolato, La magica medicina e L'ascensore di cristallo per
dire quanto ci è piaciuto. Peccato, non essere potuti andare a Bologna quest'anno per la fiera del libro dei ragazzi deve Dahl è stato celebrato.

 Tutto è cominciato, l'innamoramento intendo, quando in biblioteca per curiosità ne ho preso uno, Le streghe. Divorato è dir poco. Dahl ha una scrittura, effettivamente, diversa dagli altri autori di libri per ragazzi. Non si fa problemi a presentare gli adulti in modo "cattivo" e "stupido". Il punto di vista dei bambini è centrale. Il mondo è presentato in modo triste ed orrendo. Leggendo Matilde, così come Le streghe e il GGG ti trovi di fronte a giganti che mangiano i bambini, streghe che trasformano i bambini in topi per eliminarli e Direttrici di scuola che sollevano alunni per i capelli o le orecchie per lanciarli anche dalla finestra. 
Cose assurde, ma che se ci pensiamo bene, spesso raccontiamo ai bambini per fargli mangiare la minestra o fare i compiti, "Sbrigati altrimenti arriva l'uomo nero" oppure "se non la smetti ti prendo per i capelli". Strano, ma mi è capitato più di una volta di sentirlo da persone un po' attempate. Altri tempi, altri metodi, quelli dell'epoca di Dahl, in effetti, in una Inghilterra dove fino a qualche anno fa nelle scuole le bacchette e le cinghie ancora "suonavano" sugli alunni più "biricchini" diciamo così.


Matilde, che ha anche una versione cinematografica, è la storia di una bambina che fin dalla tenera età di tre anni già leggeva. In pochi anni si era letta tutti ilibri della biblioteca della sua città. I libri erano praticamente i suoi unici compagni. I suoi genitori, un imbroglione ed una madre perdigiorno che si dedica solo al Bingo non capiscono questo suo amore per i libri (nulla da meravigliarsi in due tipi così) e la deridono sempre. Matilde, però, non si lascia scappare occasione per prendersi, a sua volta, gioco di loro senza farsi scoprire. Fino a quando all'età giusta comincia la scuola ed incontra una dolce maestra che in inglese, non a  caso, si chiama Miss Honey e con la quale instaura un rapporto di amicizia e filiale.


Matilde che prende il te con Miss Honey

Ma il finale e le sue uniche avventure definite anche "miracolose" lo lascio scoprire a voi.
In conclusione mi sento di dire che Roald Dahl è uno scrittore che non deve assolutamente mancare nella biblioteca e nelle letture dei bambini, ragazzi e perché no degli adulti. Tra poco uscirà anche la versione cinematografica del GGG con la regia di Spielberg, da non perdere.

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HHM

EVENTI A MILANO:SALON DU CHOCOLAT CON FATTORE MAMMA

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Quest’occasione, il Salon du Chocolat a Milano, mi ha ridato lo spunto giusto e la carica per riprendere a scrivere sul blog, il mio angolo personale che, per motivi familiari avevo dovuto accantonare. Ora spero, un po’ alla volta, di ritornare a raccontare delle nostre avventure, delle creazioni con e per i bambini, delle gustose ricette e dei consigli di lettura.
Per fortuna in questi lunghi mesi di assenza il blog ha ricevuto
comunque tanti visitatori. Grazie per non averlo abbandonato a se stesso.
Ma torniamo al nostro Salon du Chocolat.




All’ingresso ci ha accolte una stupenda statua di cioccolato del maitre chocolatiere Ernt Knam, ispirata al bacio di Rodin


Molte foto e commenti li potete trovare sul mio profilo instagram o twitter. (mammaemamme)










Tanti erano gli stand di produttori noti e meno noti e di pasticcerie prestigiose. 


Così come i protagonisti intervenuti con la loro maestria: Carlo Cracco, Davide Oldani, Iginio Massari, Ernst Knam e Davide Comaschi a rendere l’evento ancora più interessante e spettacolare.



La mia curiosità si è concentrata sulla sfilata di abiti fatti di e con il cioccolato.


Io ho avuto la possibilità, insieme ad altre mammeblogger, di partecipare, grazie a Fattore Mamma, a questo evento golosissimo a Milano e di assistere allo showcooking del campione mondiale: Davide Comaschi.
L'ingrediente principale ovviamente è il cioccolato, presentato in tre variazioni come dolce al cucchiaio a fine pranzo. 

Prendete nota degli ingredienti e sulla preparazione qui per il




TRIS DI CIOCCOLATO IN BICCHIERE





Non vi dico quanto è gustoso e facile da fare




 GRAZIE DAVIDE



Ora capisco perché lo chiamano il cibo degli dei
 La cosa straordinaria è che ho avuto la possibilità di assaggiare appena fatto il cioccolato, come si dice oggi, in completa purezza. Una ragazza con il suo "pestello" la sua pietra e chicchi tostati di cacao tritava questi chicchi e la pastella un vero trionfo per il palato e gli amanti del cacao puro.
Avevo un po' di dubbi sull'amarezza spropositata che avrei provato e, invece, gusto perfetto. Sarei stata ore a mangiarlo bello caldo appena fatto e nature.

I chicchi tostati

Le fave della pianta di cacao















Dulcis in fundo, non potevo perdermi questa ghiotta occasione di comprare una bottiglia di spumante al cioccolato molto particolare (da provare):

link al sito qui
 Non perdete il prossimo anno l'evento che merita. Grazie Fattore Mamma

TRIS AL CIOCCOLATO IN BICCHIERE

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www.salonduchocolat.it
Grazie al maitre Davide Comaschi, campione del mondo, e a Fattore Mamma, abbiamo imparato una nuova semplice ricetta da fare con il cioccolato.



Il tris di cioccolato in bicchiere












Vediamo subito come

INGREDIENTI


 
PROCEDIMENTO 
Il primo passo da compiere è quello di preparare della crema pasticcera da suddividere in tre ciotole. Quindi si unisce il contenuto del baccello della vaniglia al latte per aromatizzarlo. Poi si uniscono i tuorli alla maizena e allo zucchero amalgamando il tutto con una frusta. A questo punto si può unire il composto al latte sempre mescolando con la frusta per evitare i grumi. Per addensare la crema bisognerebbe mettere il composto sul fuoco e girare sempre con la frusta, per non far attaccare la crema al fondo, finché girando non notiamo che restano delle righe nel compsto. Cosmachi ha usa to il microonde per accellerare i tempi controllonda il composto ogni 15 secondi. Ma lui forse ci è abituato!
A questo punto abbiamo la base per preparare i tre cioccolati.
Separiamo la crema pasticcera ottenuta in tre ciotole. In ciascuna delle ciotole andrà un tipo diverso di cioccolato.
 Una volta versati i cioccolati nel composto ancora caldo, frullare con il minipimer iniziando dal cioccolato bianco, poi al latte ed infine il fondente per non sporcare i composti più chiari (piccolo accorgimento che però ci fa risparmiare tempo non facendoci lavare il frullatore ad ogni passaggio!)
Una volta che le creme si sono raffredate si possono riempiere tre sac a poche per andare a comporre i bicchieri trasparenti con i tre strati.
  

Il dessert va servito freddo con qualche decorazione semplice o biscottino.










e voilà, il dessert






L'ANGOLO DELLA BIBLIOTECA: ANNIBALE. IL CARTAGINESE CHE

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Due settimane fa quando la mia grande con la scuola ha fatto visita alla biblioteca l'occhio le è caduto sui nuovi arrivi e tra i vari titoli questo l'ha colpito. Dalla scienza siamo quindi passati alla storia. Vi ricordate i lampi di genio di Novelli? Ecco, dopo averli letti tutti, ora ha scoperto questa nuova collana dedicata ai grandi personaggi della storia. 
Il primo che mia figlia ha letto, e che non vi nascondo sto leggendo anche
io, è:


Il libretto, scritto in modo semplice e scorrevole, narra la storia di Annibale come un racconto, facile quindi da ricordare. In poche pagine è difficile condensare i tanti avvenimenti, ma qui sono riportati in modo da avere chiaro tutto il quadro storico dell'epoca del personaggio raccontato.
I fatti salienti sono arricchiti anche con brevi didascalie che spiegano alcuni passaggi o personaggi citati. Oltre il testo sono presenti vari disegni o immagini che aiutano a rappresentare parti del racconto per meglio memorizzarle.
Alla fine del racconto alcune pagine di approfondimento incuriosiscono e spiegano altri particolari di contorno al personaggio stesso.
A mia figlia (9 anni) è piaciuto molto tanto che già mi ha richiesto Giulio Cesare. Io l'ho trovato un modo veloce di imparare qualcosa su Annibale che non ricordavo più o che ai miei tempi non mi interessava sapere.
Lo consiglio vivamente se vi piace il genere.
Schede e collegamenti alla LIM presenti sul sito

Altri titoli della serie sono:
Vercingetorige
Archimede - Lo scienziato che difese Siracusa
Giulio Cesare - Le imprese, il potere, le Idi di marzo
Qin Shin Huang - L'imperatore che creò la Cina
Alessandro Magno - Sui passi di un condottiero
Ottaviano Augusto - Il primo Imperatore romano
Cleopatra - La Regina delle regine
SCHEDA:
generefascia 7-12 anni- narrativa
autore: Federica Grilli (italiana)
editore : Gruppo Editoriale Raffaello
collanaIl Mulino a vento serie I grandi della storia
pagine: 138
anno: 2013

Con questo post partecipo al Venerdì del libro di HMM

buona lettura a tutti

TUTORIAL COSTUME DI HARRY POTTER PER CARNEVALE

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Quest’anno la passione di mia figlia è tutta rivolta ad Harry Potter e al suo magico mondo di Hogwarts. Sta divorando i libri e i film uno dopo l'altro. Ho chiaramente presente cosa si prova e come ci si sente a far parte di un mondo che ti fa sognare, ad impersonare o vivere con i tuoi eroi le fantastiche avventure che leggi o vedi rappresentate in TV o al cinema. Chi di noi non ha mai sognato di essere al posto di Venus o di Lady Oscar o di avere i poteri magici
di Bia. Ecco mia figlia novenne è già entrata in questa fase. La sua preferita è Hermione…… E allora come non regalarle questo sogno e trasformarla in Hermione per un giorno.

la mia Hermione......


ops. mi son dimenticata di girare la foto


Per fortuna che la santa IKEA anche questa volta mi è venuta in aiuto all’ultimo minuto. Un giro nel reparto letti ed ecco che vedo una accanto all’altra queste due confezioni di lenzuola: una nera ed una bordeaux. All’improvviso mi si accende la lampadina, zaaac: ma sono proprio i due colori della cappa dei maghetti di Hogwarts. Comprati e all’opera per dar vita in meno di due giorni ad un costume invidiabile. 

Ora vi elenco l’occorrente e vi mostro le fasi, dalla progettazione alla realizzazione, con tanto di posa finale da incantesimo.







OCCORRENTE:
un pezzo di stoffa di cotone nero
un pesso di stoffa di cotone bordeaux (se volete fare la fodera, che io vi consiglio per dare maggiore consistenza all'abito) 
carta velina per il modello
ago
filo nero
spilli
forbici
macchina da cucire
un stemma della casa preferita (noi solo Grifondoro!)
una sciarpa rosso oro
una bacchetta magica

un paio di occhialini tondi e una bella cicatrice della saetta sulla fronte per Harry Potter

per dare un maggior tocco di realismo bisognerebbe indossare, sotto la tunica, la divisa nera della scuola con tanto di cravatta regimental dai toni bordeaux e oro che noi abbiamo requisito dall'armadio del papà.

Per la realizzazione ritagliate un modello come questo. IO ho preso le misure di mia figlia e mi sono aiutata con un suo coprispalle per definire il cartamodello. tutto molto ad occhio purtroppo. Ma vi assicuro che è semplicissimo-
Prima sul nero poi sul bordeaux, taglia e cuci insieme le due parti. Prima però bisogna ritagliare lo scollo, solo sul davanti dove si dovrà aprire con un taglio a tutta lunghezza.




Poi si passano a macchina tutti i contorni, lasciando aperte le maniche, lo scollo ed il fondo. Si rifinisce tutto il bordo dell'apertura frontale unendo così l'esterno nero e la fodera boedeaux.


Non dimenticate di procurarvi lo stemma. Io l'ho stampato da qui, plastificato e cucito.



E voilà un costume di carnevale perfetto. Il mio non sarà di alta sartoria, ma è piaciuto a tutti. Anche se, quando in metro tutti dicevano:"guarda Harry Potter", mia figlia si arrabbiava tanto dicendomi: "ma non vedono che sono Hermione? Non sono mica un maschietto! E poi non ho neanche gli occhiali tondi"

Io non ho avuto tempo di fare anche il cappuccio. Ma nei link sotto potete trovare un po' di ispisrazione, modelli e video.

Vi lascio, quindi, i link dai quali ho preso spunto e mi sono ispirata qui. qui e qui

Non perdetevi anche altre ispirazioni per abiti dell'ultimo minuto, dolci, idee e allegria  al link del blog sul carnevale.




PER LA FESTA DEL PAPA' 2017

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Quest'anno ad essere sincera sono un po'a corto di idee per la festa del papà che si avvicina sempre più. per questo mi sono ispirata un po' al web per raccogliere qualche idea simpatica da proporre per quest'anno. In più, alla fine del post ho inserito anche i link ai post degli anni precedenti relatavi alla Festa del papà.

Cominciamo dai più piccoli.






Ritratto del mio papà. 
Sembrerà banale, ma i bambini si divertono un mondo a fare il disegno e noi genitori amiamo esporli in casa come dei veri e propri capolavori inestimabili. Quindi cominciate a spostare il VanGogh per fare spazio in sala.

dal sito di cose per crescere


Le impronte
Queste ad esempio non le abbiamo ancora usate. Facili, veloci ed originali.

dal sito gluedtomycraftsblog.com



dal sito iheartartsncrafts.com


















Uno svuota-tasche
Un oggetto che ai papà può tornare utile è un semplice svuota-tasche. Per questi due lavoretti serve l'aiuto di un adulto. Se ci avanzano dei pyssla possiamo cuocerli in forno per ricavarne un coloratissimo contenitore oppure crearlo con dei fogli di giornali piegati ed intrecciati e renderlo più resistente plastificandolo con del nastro adesivo per pacchi. Oppure sostituire le strisce di carta con delle strisce di feltro e usare la colla per dargli più stabilità. Un tutorial sulla lavorazione dell'intreccio potete trovarlo qui



dal sito happinessishomemade.net















credit: it.artesanum.com






















un simpatico portachiavi

Infine, un portachiavi facilmente realizzabile con le perline stampate con le lettere. Io le ho trovae da Flyingtiger, scoperto per caso, ma già me ne sono innamorata. Secondo solo all'IKEA.




dal sito hellobee.com

















altre idee le trovate spulciando tra i post vechi dedicati al papà


maglia personalizzata

biglietti ed altre idee

cornicette da decorare

un portapenne speciale

biglietto origami a forma di camicia

segnalibri

filastrocche e disegni

disegni e carnet buoni premio

disco orario per l'auto

se invece volete dare una scorsa a tutti i post insieme cliccate qui o direttamente nelle etichette alla voce festa del papà anche per i post successivi a questo.

BUON LAVORO 
E
BUONA FESTA DEL PAPA'




L'ANGOLO DELLA BIBLIOTECA. PICCOLA RACCOLTA DEDICATA AI PAPA'

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Questa settimana L'angolo della biblioteca del blog è dedicato ai papà. Troverete, quindi, una piccolissima selezione di libri che hanno come tema i papà: da leggere insieme, bimbi e papà, da regalare ai neo o futuri papà oppure da consultare come guida.

Diamo un'occhiata........

Io e il mio papà

Orsetto e il suo papà fanno tante cose fantastiche: esplorano le montagne, nuotano nella pioggia e raccontano le storie quando le stelle cominciano a brillare. Ma il bello è che tutte le cose le fanno insieme! Una storia divertente e affettuosa per festeggiare lo speciale legame tra padre e figlio.

SCHEDA:
genere: prima infanzia - illustrato
autore: Alison Ritchie
illustratore: A. Esgson
editore : Babalibri
pagine: 28
anno: 2010
originale: Me and my Dad


Indovina quanto ti voglio bene

Esistono in commercio due edizioni: una integrale e una pop-up. Questa è l'edizione pop-up, di piccole dimensioni, ma la storia è ugualmente bellissima e le illustrazioni tenere. Cosa colpisce di più nella storia? La scoperta della difficoltà nel misurare l'affetto e l'amore tra persone care. Scopriremo che non è possibile misurarlo.......

SCHEDA:
genere: prima infanzia - illustrato
autore: Sam McBratney
illustratore: Anita Jeram
editore : Nord- Sud
pagine: 48
anno: 2015
originale: Guess how much I love you

Ci pensa il mio papà

Una storia molto tenera che mostra la continua necessità dei più piccoli di essere sempre rassicurati dalle parole e dall'amore del proprio papà, in questo caso. L'orsetto mette alla prova papà orso che, per rassicurare il suo piccolo, si trasforma in un vero eroe pronto a superare le prove più disparate e catastrofiche immaginate dal cucciolo.
Anche le illustrazioni sono davvero belle. Consigliato per una lettura insieme al proprio superpapà. 

SCHEDA:
genere: prima infanzia - illustrato
autore: Mireille D'Allancé
illustratore: Mireille D'Allancé
editore : Babalibri
pagine: 32
anno: 2006
originale: Tu peux compter sur ton papa 


Che forza papà

Questo albo illustra ed esplora il mondo dei papà affrontando delle tematiche molto attuali. Quanti papà esistono? Si possono avere due papà? Da leggere per affrontare in modo simpatico e come primo approccio il tema della paternità con i più piccini.

SCHEDA:
genere: prima infanzia - illustrato
autore: Isabella Paglia
illustratore: Francesca Cavallaro
editore :Fatatrac
pagine: 48
anno: 2016
Collana: Albi d'autore
 
 
 
 

Preparati! Guida pratica per neopapà


La copertina parla da sola riguardo i contenuti.

La paternità può mettere al tappeto molti uomini alle prime armi. Con il nuovo bebè, arriva netta la sensazione per il papà che niente sarà più come prima e che da quel momento in avanti un piccolo tiranno detterà i tempi della sua vita. Questo libro è una guida pratica e divertente per tutti i papà assonnati, frustrati e sfiduciati di fronte al nuovo compito che li aspetta.
Ricco di informazioni utili, illustrazioni e un irresistibile senso dell'umorismo, "Preparati!"è una guida essenziale ad uso e consumo dei padri per sopravvivere al primo anno di vita con il proprio bambino.

SCHEDA:
genere: manuali
autore: Gary Greenberg, Jeannie Hayden
editore : Giunti
pagine: 240
anno: 2011

Questo è il mio papà!

Un libro per i papà che desiderano ripensare il proprio ruolo e prendere le distanze da modelli comportamentali tradizionali, ormai obsoleti e inadeguati in una società in cui la famiglia è in trasformazione.
La riflessione parte da un'analisi dei bisogni emotivi e psicologici del bambino, supportata da un'ampia raccolta di disegni che, grazie alle spiegazioni degli autori, diventano anche per il lettore illuminanti test proiettivi.
Un valido aiuto per riflettere sulla tua vita familiare e sul rapporto con i tuoi figli
SCHEDA:
genere: psicologia
autori: Eva Crotti, Alberto Magni
editore : RED edizioni
pagine:128
anno: 2009 

BUONA LETTURA

E voi cosa consigliate?

Aggiungete le vostre proposte nei commenti se vi va piacere.

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HMM

L'ANGOLO DELLA BIBLIOTECA - IL MONDO MAGICO DI J.K. ROWLING

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Dopo la passione dello scorso anno per Star Wars, quest’anno siamo passati a Harry Potter e il suo mondo della magia. In libreria abbiamo scoperto un libro illustrato e patinato sui personaggi legati ad Harry Potter e agli animali fantastici. Tante curiosità, tante foto tratte dai film o dai back stage e informazioni sugli attori che recitano nei panni degli amati personaggi di Hogwarts e del mondo magico. In effetti ci ha colpito perché non è il solito libro, ma più una sorta di manuale da consultare. Davvero un libro incantato che racconta di incantesimi che la magia del
cinema riesce a farci vivere sullo schermo, così come chi ha letto i libri di Harry Potter ha immaginato questo fantastico mondo popolato da creature strane cattive o mansuete.
Nel libro sono presentati tutti i personaggi degli otto film e del cosiddetto sequel di Harry Potter: Animali fantastici e dove trovarli.
Sono svelati un po' di retroscena su vari personaggi o trucchi del grande schermo, raccontate curiosità e presenti inserti esclusivi e stickers che rendono questo volume ricco e interessante.

da così....
...a così


Noi l'abbiamo sfogliato e deciso di comprarlo perché è un volume che, per gli amanti di Harry Potter, non può assolutamente mancare nella propria biblioteca.
Le immagini tratte dai film e non solo sono bellissime ed esclusive. Forse può togliere un po' di magia al favoloso mondo del nostro maghetto preferito, ma da lettore e fan, anche se hai 10 anni o cinquanta, non smetterai mai di amare questi personaggi nuovi e senza tempo di una letteratura per ragazzi che ha trovato nuova linfa dopo secoli di stasi, grazie alla illuminante quanto semplice idea della Rowling che è riuscita laddove molti ci provano senza successo.

SCHEDA:
genere: dai 9 anni- illustrato
autore: Jody Revenson (italiana)
editore : Panini Comics
collana: Harry Potter

pagine:102 p

anno: 2016

titilo originale: J K Rowling's Wizarding world. Movie Magic








Con questo post partecipo alVdL diHMM

HARING CON I BAMBINI

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Domenica mattina siamo stati alla mostra di Keith Haring al Palazzo Reale di Milano. In un'unica parola affascinante. Siamo andati con altre famiglie con bambini tra 6 e 10 anni e abbiamo scelto una visita guidata. Fortunatamente la guida era bravissima e ha incantato sia i bambini ed adulti spiegando un Haring poco conosciuto: quello più umano. Le tematiche un po' più particolari e complicate le abbiamo dovute tralasciare dando priorità ai bambini. Ma chi vuole approfondire l'argomento consiglio il sito della fondazione a lui dedicata, ma soprattutto di non perdersi questa mostra con la guida.

Qualche anno fa, con la mia più grande, avevamo già un po' esplorato questo artista che a me piace per la sua semplicità e pulizia di tratto.
Non solo, anche per i colori basici e pieni di vita che usa. Perché lui è proprio così: semplice e pieno di vita, anche se morto giovanissimo.

Haring artista inizia nella metropolitana di NYC
La prima cosa che ci ha spiegato la guida è stata quella della definizione di Keith Haring: non un pittore, perché non usava colori e pennelli, non un graffitaro, ma semplicemente un artista che amava l'arte e desiderava che tutti potessero fruirne. Ecco perché esprimeva la sua arte in luoghi pubblici, ecco perché si ispirava ad altri grandi artisti come Picasso, Warhol, Mondrian, ecc. ecco perchè i suoi concetti sono facilmete intuibili.









Altra cosa che ci ha fatto notare è che le sue opere non hanno mai un titolo, tranne in pochi casi eccezionali.

Quella forse più rappresentativa di questo artista è anche quella più primordiale: il bambino radiante. Semplice nelle sue linee nere su bianco e poi presentata in tutti e colori e materiali.


I bimbi ascoltano e chiedono alla guida
Posta proprio all'inizio del percorso della mostra l'opera che lo riproduce su legno con altri disegni al suo interno mostra la simbologia che sta alla base di tutta la filosofia di Haring: un bambino a carponi circondato da raggi luminosi che rappresentano l'energia positiva, l'amore e  l'ottimismo che i bambini nella loro naturalezza e semplicità sprigionano.

Sarebbe impossibile racchiudere in un unico post tutta l'arte di Haring e ridefinirla in due concetti. Inoltre, io non sono neanche una critica d'arte, ma semplicemente una mamma appassionata d'arte e che vorrebbe trasmettere quest'amore ai propri figli in quanto sono convinta che la bellezza, l'arte e l'amore possano renderli migliori.

Tuttomondo a Pisa
Haring ha lasciato traccia di sè anche in Italia. La sua opera più conosciuta è quella di Pisa che io ho avuto la fortuna di vedere: spettacolare. Durante la sua realizzazione alcune persone hanno aiutato Haring a completare l'opera, dipingendo le parti che lui trattegiava. Questa rappresenta una delle poche opere a cielo aperto che sono sopravvissute al suo autore. Molte si sono cancellate o sono state cancellate.... (senza parole)














Lui, infatti, amava esprimersi con materiali che potessero facilmente cancellarsi come ad esempio il gesso. Qui di fianco è ritratto nella metropolitana di NYC agli inizi della sua carriera e dove più volte veniva arrestato dagli agenti che oramai lo conoscevano benissimo e anzi gli chiedevano anche schizzi al volo autografati per i loro bambini.




Questi, invece, sono disegni con cui Haring aveva tappezzato il reparto pediatrico di un ospedale per intrattenere e far divertire i bambini che avrebbero dovuto colorare tutti quei disegni.  Un grande!


















Ora divertiamoci a colorarlo noi insieme ai nostri bambini.....






L'ANGOLO DELLA BIBLIOTECA: GLI OCCHI DELLA GIOCONDA

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Ecco insieme due dei miei preferiti: lui, Alberto Angela; lei, la Gioconda. Come non leggere, quindi, l'ultimo libro di Angela che parla della Gioconda a tutto tondo?

Seguendolo da sempre e prima ancora di lui, Piero, il papà, i contenuti li ho trovati un po' scontati. In fondo c'era un po' da aspettarselo. Su quest'opera famosissima è già stato detto tutto e di più. Ma non potevo farmelo sfuggire.

Leggendolo ho avuto l'impressione di rivedere una puntata di Quark o Ulisse. Quindi, ben strutturata, con dovizia di particolari interessanti, mai banale e con



inserti sparsi qua e là con approfondimenti o spiegazioni.


Il libro di questa settimana, forse, lo consiglio a chi sa poco della Gioconda, di Leonardo o dell'epoca in cui visse.





il ritratto di Maddalena Doni; la prima "copia" della Gioconda
La Gioconda di Isleworth



Una cosa che mi ha colpita e che non sapevo è stata lo scoprire dell'esistenza di più "Gioconde". Tutte ad opera di Leonardo. Riportate nel libro.


Io fossi stata la Mona Lisa un po' me la sarei presa.









La "Gioconda" del Prado


Scherzi a parte, Leonardo resta un genio indiscusso e ancora un po' misterioso. Se volete, quindi, potete conoscerlo, scoprirlo o riscoprirlo leggendo questo libro.

Ricco di immagini, disegni, illustrazioni molto belle, non patinate, visto l'artista in questione non poteva essere altrimenti.


SCHEDA: 
genere: divulgazione artistica - illustrato 
autore: Alberto Angela (italiana) 
editore : Rizzoli

pagine: 349  
anno: novembre 2016
prefazione: Carlo Pedretti 


L'originale
Con questo post partecipo al venerdì del libro di HMM.

E' IN ARRIVO IL MCB 2017

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Anche quest'anno ci sarà l'edizione primaverile del MCB ed io parteciperò con l'entusiasmo e l'interesse di sempre.
Già il titolo è tutto un programma BORN TO BE ONLINE.

L'evento si svolgerà per il secondo anno al Logotel making together, ex-Faema, in via Ventura 15,  zona Lambrate per chi è pratico di Milano. Spero ci siano le navette come la passata edizione altrimenti dovrò organizzarmi in altro modo dovendo andare con i bambini che sicuramente non vorranno fare quel kilometro di strada che separa la sede dalla metro....
(forse non tanto all'andata, ma al ritorno).

Le due giornate, che vedranno impegnate le tante mammeblogger provenienti da ogni regione d'Italia, prevedono, venerdì diversi incontri e workshops ad iscrizione (già esaurite!!!) e sabato diverse sessioni aperte contemporanee con forum di discussione su argomenti vari, quindi non solo di mommy blogging, ma anche marketing e tematiche attuali come i vaccini ad esempio. 
Per organizzarvi al meglio e segnarvi prima le cose che potrebbero interessarvi, date un'occhiata ai programmi cliccando sui link qui di seguito per venerdì e sabato.

Inoltre, molte mamme, quasi tutte, parteciperanno con prole al seguito, non mancherà infatti l'animazione per i bambini sia piccoli che più grandi. Interessante quest'anno la partecipazione della Yamaha che propone dei laboratori musicali per fasce d'età e incontro finale anche con i genitori. 
Il programma anche per loro lo trovate qui





Non mancherà neanche il FM Award che quest'anno ha come finalisti che saliranno sul palco delMammacheBlog sabato 20 maggio alle ore 12.30:
progetto n°11) Il meraviglioso mondo dei papà di Diego Di Franco
progetto n° 22) MirrorAble di Francesca Fedeli – Associazione Fightthestroke
progetto n° 32) Senza biglietto da visita. Cosa sei disposta a lasciare per essere te stessa? di Veronica Viganò 
 Come vedete la perfetta macchina organizzativa di FattoreMamma ha pensato proprio a tutto.
Allora iscrivetevi mamme blogger se non l'avete ancora fatto. Mancano pochi giorni. Io spero di incontrare molte di voi conosciute solo via web, in particolare su instagram dove potete seguirmi comme mammaemamme, naturalmente.

Vi lascio i link ai post che ho scritto sulle passate edizioni





Gli eventi MammacheBlog sono conversazioni aperte per facilitare e stimolare l’incontro delle mamme 2.0, momenti per agevolare l’approfondimento e il confronto, occasioni per far crescere insieme nuove idee e servizi online.

MammacheBlog, nelle due edizioni Primavera e Autunno,
sono eventi gratuiti organizzati da
FattoreMamma in collaborazione con ReteLab

L'ANGOLO DELLA BIBLIOTECA - QUATTRO TAZZE DI TEMPESTA

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Questo angolo sta diventando il più ricco del blog perchè ultimamente come già vi avevo scritto nell'ultimo anni molti eventi mi hanno travolta e il blog così come me stessa ne ha pagate le conseguenze. Ora un po' alla volta sto cercando di riprendere possesso della mia vita e la lettura è uno di quei momenti a cui non ho mai rinunciato così come il tempo trascorso con i miei figli.
Ma veniamo al libro che ho appena finito di leggere: Quattro tazze di tempesta.

Mi sono imbattuta per caso in questo libro. Il motivo che mi ha spinto a
leggerlo è stata la descrizione riportata in quarta di copertina nonché quest'immagine di freschezza e di quiete che la copertina stessa mi ha trasmesso. In questo periodo avevo bisogno di staccare totalmente dalla realtà e questo libro me ne ha data la possibilità facendomi, comunque tenere sempre i piedi per terra, per le tematiche e le situazioni descritte nel libro. Potrebbe sembrare un controsenso, ma non lo è. 
Senza svelavi il gusto di questa piacevole lettura, posso dire che è capitata al momento giusto e per la situazione personale mi ha fatto capire qualcosa in più di me e di come continuare ad affrontare la vita a testa alta.

Tutto gira intorno al té e all'amicizia di quattro giovani donne con destini e caratteri diversi. E qui sorge spontanea la domanda amletica : ma il nostro carattere ci spinge a vivere in un certo modo o la vita plasma il nostro carattere. (scusate sembra un po' una domanda alla Marzullo, ma io ci penso spesso).
E così come è scritto sulla quarta di copertina:

"Tra illusioni e delusioni, rimpianti e rivincite, lacrime e risate, le quattro donne si confronteranno con i loro sogni di ragazzine e le realizzazioni più o meno mancate dell’età adulta. E attraverseranno la tempesta per uscirne trasformate e più forti".

Ecco, anche io spesso mi confronto con questo momento: "nella mia vita cosa ho realizzato dei sogni e delle ambizioni che avevo da ragazza......?"
Il tè risulta essere un leit motiv che alla fine stanca e diventa ridondante, ma nel complesso regge.

Una lettura non impegnativa prima, forse dopo averlo letto, e scorrevole. Tutti incontriamo una tempesta nel corso della nostra vita......

Un libro che consiglio e che molte mamme deluse dalla vita, dovrebbero leggere.
Aspetto i vostri commenti se lo avete già letto e se lo leggerete.
Avete letto anche altro della stessa autrice?

SCHEDA:  
genere: narrativa 
autore: Federica Brunini (italiana) 
editore : Feltrinelli
pagine: 224 
anno: aprile 2016


con questo post partecipo al VdL di HMM

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